A Firenze la XII edizione del festival che racconta il Medio Oriente Contemporaneo
Cinema, arte, mostre, musica, eventi culinari, incontri e progetti culturali, focalizzati sul Medio Oriente contemporaneo, saranno al centro di “Middle East Now”, dodicesima edizione, in programma dal 28 settembre al 3 ottobre al cinema La Compagnia di Firenze e al cinema Stensen. Diretto da Lisa Chiari e Roberto Ruta, per l’associazione Map of Creation, il festival propone una full immersion nei film mediorientali – tra anteprime assolute, europee e italiane – che vanno ad indagare nelle società di Iran – come di consueto grande protagonista al festival – Iraq, Kurdistan, Israele, Palestina, Egitto, Emirati Arabi, Kuwait, Afghanistan, Siria, Algeria, Marocco e Tunisia.
Dopo la pandemia, il festival punta ad un “riallineamento” delle prospettive
“(RE)-ALIGNING PERSPECTIVES” è il tema della nuova edizione di Middle East Now: appena usciti da un periodo nel quale la quotidianità di tutti i popoli è stata modificata e sospesa, gli organizzatori pensano ad una sorta di nuova scansione e riallineamento delle prospettive della vita di ognuno. In questo percorso, giocano un ruolo importante il cinema, la fotografia, le arti visive in generale, che forniscono nuovi spunti di riflessione e progettazione. In programma al Middle East Now, l’anteprima di 42 film premiati nei migliori festival internazionali: 19 cortometraggi, 33 anteprime italiane, 4 anteprime internazionali, 2 anteprime europee.
Al Middle East Now, un focus per parlare dell’Afganinstan, le sue criticità, le sue prospettive
“Challenges and Perspectives” è il focus dedicato all’Afganinstan, i suoi problemi e le sue prospettive, tra film e documentari, talk, libri, che accompagnano lo spettatore dentro un paese che sta vivendo un’evoluzione politica e sociale drammatica. Si tratta di un racconto ravvicinato delle tante sfaccettature della società e del popolo afgano, attraverso le testimonianze di registi e artisti che da quel paese provengono, di giornalisti ed esperti orientalisti. Il focus comprende anche una selezione di libri dedicati all’Afghanistan presentati nel bookshop, eventi musicali dal vivo in sala, eventi food, i talk in programma durante la settimana del festival. Tra gli eventi del focus, anche una food experience, per conoscere la cultura afgana (giovedì 30 settembre – ore 20.00 al Cinema La Compagnia) dal tema “Ricette sulla via della seta”.
Tanti gli eventi e le esposizioni: la mostra fotografica è un viaggio verso il Marocco
Nella rosa di eventi speciali del Middle East Now, anche una mostra di fotografica e video dal titolo “Marrakech, in Times of Stillenss”, del giovane videoartista marocchino Tabit Rida, fotografo autodidatta, che si terrà al MAD Murate Art District dal 29 settembre al 20 novembre 2021, a cura dell’artista libanese a cura di Roï Saade. Rida racconta per immagini la sua città natale, Marrakech, in un momento particolare, nel quale l’industria del turismo, principale fonte di reddito per la città, si è fermata a causa della pandemia.
In programma al festival anche una mostra di illustrazioni “Watermelon After Lunch”, dell’artista di origini kuwaitiane Zahra Marwan, sulla complessità dell’essere mediorientale, raccontata dalla prospettiva di un paese completamente diverso, il New Mexico. La mostra sarà visibile dal 28 settembre al 3 ottobre al Cinema La Compagnia, e dal 30 settembre al 6 ottobre alla galleria Cartavetra (Via Maggio 64R Firenze).
Il mondo dei fumetti sarà protagonista di “Medio Oriente a Fumetti – Volume #2”, una serie di talk e workshop con gli autori, per osservare il Medio Oriente da un punto di vista diverso dal solito.
L’evento di chiusura porta lo spettatore a conoscere l’Egitto
Dall’Egitto arriva il closing night film, Zip-It, di Anicee Gohar, (Egitto, 2021), incentrato sullo stilista 26enne Mohanad Kojak, astro nascente della moda egiziana, lanciato dal reality show Project Runway. Zip it racconta le sfide che un giovane ed eccentrico creativo deve affrontare in una società in cui tutto ciò che non è convenzionale è considerato “diverso”. Anicee Gohar restituisce nel film un ritratto affettuoso e inedito dello stilista mediorientale. Ospiti speciali della closing night saranno proprio la regista e il protagonista del film Mohanad Kojak.
Al Middle East Now tornano i “Talks”
Anche in questa edizione del festival, in programma un articolato cartellone di conversazioni, dibattiti, presentazioni di libri e approfondimenti su temi forti e di attualità, dal titolo “Festival Talks 2021”, curato da Giuseppe Alizzi, esperto di Medio Oriente, architetto e saggista. Sul palco del Cinema La Compagnia si alterneranno esperti, autori, giornalisti, saggisti, fumettisti, artisti a parlare del Medio Oriente di oggi e di alcuni dei suoi temi d’attualità più
caldi. Info e programma su www.middleastnow.it