Dopo i 12 milioni e 340 mila euro che la Regione Toscana e l’assessorato alla cultura aveva destinato alla cultura con la legge finanziaria di inizio anno, arrivano adesso grazie alla seconda variazione di bilancio 11 milioni di euro, per un totale di 23 milioni e 340 mila euro.
A distanza di un mese dall’approvazione della legge la giunta e gli uffici regionali hanno già destinato 9 milioni di euro dei totali 11 al finanziamento di sei bandi che interesseranno principalmente tre filoni.
Sei bandi che consentono di restituire ossigeno agli operatori della cultura: comuni, enti locali, associazioni, lavoratori che hanno resistito in un anno di Pandemia e hanno offerto servizi rivolti ai cittadini sia in presenza, sia da remoto.
Tre filoni di investimento
Il primo è quello dei servizi diffusi sul territorio. Un bando sarà dedicato ai musei, alla rete delle biblioteche e ai servizi culturali. Enti e istituzioni che svolgono cioè il ruolo di presìdi di cultura e che hanno svolto numerose attività anche in pandemia.
Il secondo filone è dedicato ai teatri e ai festival protagonisti della ripartenza culturale della regione nella primavera e nell’estate appena passate.
Il terzo filone interessa i centri di eccellenza a cui sono stati destinati 4 milioni e 600mila euro. Sono la Fondazione Palazzo Strozzi che non si mai fermata neanche in pandemia proponendo una ricca offerta culturale e che si appresta ad inaugurare la mostra sull’artista di fama mondiale Jeff Koons che ha ricevuto 450mila euro, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato che ha preso 600mila euro, la Fondazione Teatro della Toscana che ha avuto 1 milione e 878mila euro, la Fondazione del Festival Pucciniano che ha ottenuto 660mila euro e le bande e i cori della toscana che hanno avuto complessivamente 210mila euro.
I sei bandi
4 milioni e 400mila euro sono stati destinati dalla Regione Toscana a sei bandi.
1 milione per il bando dei musei di rilevanza regionale che scade il 22 ottobre. 600mila euro per il bando dedicato ai sistemi museali che scade il 22 ottobre.
750mila euro per il bando per la produzione di spettacolo che scade il 12 ottobre.
Per le reti bibliotecarie è stato destinato 1 milione e 200mila euro con un bando che si chiude il 25 settembre.
Per i festival musicali sono stati destinati 500mila euro con un bando che scade il 4 ottobre.
Non manca l’arte contemporanea con un bando specifico del valore di 350mila euro che sarà pubblicato a fine settembre.
