Accesso libero fino al 30 settembre negli hub vaccinali della Toscana. Le persone di ogni età sopra i 12 anni, che volessero accedere alla somministrazione della prima dose, possono recarsi presso uno dei centri vaccinali, gestiti dalle Asl territorialmente competenti, e avviare il percorso di vaccinazione, presentandosi muniti di carta d’identità e tessera sanitaria. L’accesso è libero anche per coloro che devono ricevere il richiamo, dopo l’intervallo minimo previsto.
I minori devono essere provvisti, oltre che di documento di identità e tessera sanitaria, anche del modulo del consenso firmato e accompagnati da entrambi i genitori, oppure con un solo genitore con apposita delega o autocertificazione, in cui è dichiarata l’impossibilità del secondo genitore a essere presente alla vaccinazione (con fotocopia documento identità del genitore assente).
La Toscana prima in Italia per vaccinati con almeno una dose
Secondo a Fondazione Gimbe, la Toscana è la prima Regione in Italia per la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale con due dosi o con vaccino monodose, o che ha ricevuto una sola dose di vaccino (per un totale di 78,5%, al secondo posto la Lombardia).
“I numeri resi noti oggi dalla fondazione Gimbe sono il risultato del lavoro che stiamo facendo da settimane e che hanno portato ad una forte estensione della copertura, aumentando il ventaglio di opportunità e le possibilità di accesso dei cittadini”, ha commentato il presidente Eugenio Giani
“Apertura degli hub vaccinali senza bisogno di prenotazione – prosegue Giani – camper che raggiungono spiagge, località montane, concerti, aziende. Un lavoro paziente e faticoso, che ha visto impegnato l’intero sistema sanitario regionale, la protezione civile, la rete di volontariato, i medici e i pediatri di famiglia, le farmacie”. Oggi si sono registrati quasi 5,2 milioni di vaccini somministrati, tra prime e seconde dosi, “arrivando così ad essere vicinissimi all’80% di copertura vaccinale necessario per la tutela della salute individuale e collettiva”.
Terza dose, vaccinate oggi 752 ultra fragili
Sono 752 gli ultra fragili che oggi hanno ricevuto la terza dose di vaccino anti Covid: 203 nell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana; 110 nell’Aou senese; 24 a Careggi; 26 al Meyer; 190 nella Asl centro; 144 nella Asl Sud Est; 55 nella Asl nord ovest.
Nei giorni scorsi sono partite le prime telefonate per i pazienti che hanno completato il ciclo vaccinale e a cui somministrare ora, in via del tutto prioritaria, la cosiddetta dose addizionale (Pfizer e Moderna), come da indicazioni dell’ultima circolare del Ministero della Salute. La vaccinazione viene effettuata in ospedale, nelle sedi ambulatoriali o dei centri specialistici, su chiamata diretta delle Aziende sanitarie (territoriali e ospedaliero-universitarie).
In Toscana, le persone che al momento possono accedere alla terza dose sono circa 50mila tra soggetti trapiantati e immunocompromessi. Nello specifico si tratta di 5mila trapiantati, 2.100 dializzati, 5mila persone con sindrome Aids, 25mila oncologici e circa 13-15mila immunocompromessi.
Le persone che appartengono alle categorie target interessate – lo ricordiamo – qualora non venissero contattate, perché non ancora note alle strutture o per un eventuale disguido, potranno richiedere la terza dose, contattando i call center aziendali (055/545454 tasto 1 per la Asl centro; 0585/498008 per la Nord Ovest, 800432525 per la Sud Est).