Dopo l’annullamento dell’edizione 2020 Firenze RiVista, festival delle riviste e dell’editoria indipendente, torna a riempire il centro fiorentino con una tre giorni di scambi, incontri e discussioni. Gli ospiti in programma sono molti: Vera Gheno, Valentina Maini, Veronica Galletta e Vanni Santoni.
Il tema di quest’anno è “Passaggio”: la trasformazione della vita sociale e culturale dopo la pandemia, la necessità di cambiare le nostre abitudini per la nostra sopravvivenza e quella del pianeta, le migrazioni, la trasmissione dei saperi nell’epoca dell’accelerazione tecnologica, il cambiamento climatico e l’eredità dell’uomo sulla Terra.
Dal 17 al 19 settembre, come sempre negli spazi del Complesso delle Murate, ma per la prima volta con gli stand all’aperto, Firenze RiVista riempirà le due piazze, piazza delle Murate e piazza della Madonna della Neve, con stand di riviste e case editrici: una vera e propria ‘piccola fiera delle pubblicazioni indipendenti’, che dai sei anni porta avanti l’obiettivo di far conoscere al pubblico il lavoro culturale che tende a rimanere sommerso, affogato dalla grande distribuzione di massa.
Chi si muoverà – nel rispetto delle norme covid – tra gli stand allestiti a Firenze RiVista potrà così imparare a conoscere meglio la già nota minimum fax, storica casa editrice indipendente romana, ma anche apprezzare il lavoro della neonata Moscabianca, o ancora scoprire la fantascienza di Zona 42, per citare due delle case editrici che hanno scelto quest’anno di partecipare al festival per la prima volta.
E le riviste? Sono moltissime quest’anno le partecipanti, tra prime volte e attesi rinnovi: dal fiorentinissimo In fuga dalla bocciofila, sito di narrazioni e cinema, alla rivista milanese Tropismi, passando dalle pregiate pubblicazioni di CTRL e della sua Trilogia normalissima.
Firenze RiVista rinnoverà anche quest’anno la collaborazione con il Premio Italo Calvino, il Festival del Giornalismo Culturale, l’Accademia della Crusca, l’Università degli Studi di Firenze, che porteranno ospiti e discussioni.
Gli organizzatori Silvia Costantino e Andrea Caciagli hanno dichiarato: “L’editoria è un sistema complesso, in cui interagiscono tra loro moltissime figure, professionisti o semplici amanti della scrittura. Ci piace mostrare come funziona questo enorme e bellissimo cantiere dal vivo, proponendo ogni anno un programma variegato e mettendo a contatto tra loro chi con le parole ci vive: i lettori, gli editori, i creatori di riviste. Perché l’editoria non è soltanto letteratura. C’è il cinema, c’è l’arte, ogni forma di espressione influenza ed è a sua volta influenzata dalla letteratura.”