La Toscana si conferma meta ambita per le vacanze: mare, montagna, trekking, enogastronomia. Una terra che accontenta i gusti di tutti i viaggiatori e che offre l’opportunità anche di fare esperienze diverse dal turismo di massa.
Negli anni sempre più turisti hanno optato per destinazioni che li portassero ad avere un rapporto più diretto con la natura, in completo relax. E se per via della pandemia e delle restrizioni ai viaggi il mondo non sembra più così dietro l’angolo, ecco che si riscoprono i luoghi vicini, quelli della memoria, il turismo cosiddetto di “prossimità” senza per questo rinunciare a fare delle nuove esperienze a pochi passi da casa. Che tipo di esperienze? Guadare un fiume in Lunigiana, ad esempio, passeggiare con gli Alpaca in Maremma, o dormire su un albero a Baratti.
Nella nostra regione esistono campeggi, agriturismi, strutture alberghiere che offrono la possibilità di dormire in posti e luoghi veramente fuori dall’ordinario. Andando oltre al romanticismo dei castelli medievali e al fascino delle torri rinascimentali, abbiamo selezionato per voi alcuni alloggi davvero insoliti e curiosi dove fare l’esperienza di una notte difficile da dimenticare.
Dormire sugli alberi in Toscana
Quella che vi proponiamo non è l’unica realtà ricettiva che offre ai propri ospiti la possibilità di dormire dentro una casa sull’albero ma è sicuramente la più nota, al punto che nel 2020 è stata al primo posto della classifica delle case Airbnb più desiderate dagli italiani. Immersa nel verde, alle porte di Firenze Casa Barthel non è una semplice casetta in legno dove rifugiarsi qualche ora, è un’esperienza immersiva nella natura ma circondati da ogni conforto: una camera da letto matrimoniale, una cucina, un bagno con doccia e una terrazza. Perfetta sia per una vacanza fuori dal comune che per residenza per artisti, per staccare dalla routine dalla città e lasciarsi cullare dai rumori delle notte all’aria aperta.
Se siete in cerca di un’esperienza più “selvaggia” ma vi incuriosisce l’idea di dormire sollevati da terra, basta spostarsi verso la costa degli Etruschi, nel Golfo di Baratti. Qui non ci sarà una casa ad accogliervi ma dei portaledge, speciali brandine usate dagli alpinisti per dormire sulla roccia, perfetti per coccolare i sogni dei turisti sulla quercia Teresa. Si chiama tree sleeping, l’idea è venuta ad un giovane fiorentino e alla sua compagna per rendere questa esperienza accessibile a tutti.
In una bolla trasparente accanto al mare
Quando volte nelle belle sere d’estate guardando il cielo, ci coglie il desiderio di fermarci e dormire sotto le stelle. Poi pensiamo al freddo, al pigiama pesante messo via con i maglioni invernali. La soluzione sono le bubble room. Si tratta di bolle completamente trasparenti dove si avrà la sensazione di essere soli in compagnia della luna a due passi dal mare.
Le bubble room sono strutture gonfiabili dotate di tutti i servizi e comfort e ricordano, almeno dall’esterno, gli igloo eschimesi ma senza il freddo polare. Un’alternativa moderna e glamour alla classica tenda da campeggio (si parla in effetti di glamping, termine che nasce dall’unione di glamour e camping). Le bubble room experience si trovano in Toscana a Marina di Bibbona nel camping Casa di Caccia, e in Garfagnana, a Camporgiano dove si trova Ursa Major Bubble, il primo villaggio bubble in Italia.
In un faro sognando Hemingway
È forse uno dei luoghi più poetici, più nostalgici: il faro. Da un faro si domina l’infinito. C’è chi sceglie di andarci a vivere, una scelta sicuramente difficile che richiede un enorme equilibrio interiore. Trascorrerci qualche notte invece è un’esperienza sempre più ricercata dai turisti. L’isola del Giglio è una piccola perla incastonata nel Tirreno. Piccola e accogliente, gettonatissima anche perché qui, su questo lembo di terra, si trova il faro di Punta Fanaio, oggi diventato un resort di grande fascino.
Sono tre i fari al Giglio, quello di Punta Fanaio fu inaugurato nel 1883, disabitato fino al 2016, fu assegnato in concessione ad una società privata che ne fece una struttura ricettiva.
Non si tratta certo di un alloggio per tutte le tasche, ma non potevamo non annoverarlo tra quelli più affascinanti per trascorre una notte indimenticabile.
Nella casa delle streghe
Di teatro e pauroso la casa delle streghe dell’agriturismo Pereti in Maremma ha davvero poco. 2 metri x 3 di legno, sotto pini secolari, ricorda in tutto e per tutto una case delle favole. Sicuramente intima, questa case delle streghe è dotata di un bagno in comune con lavabo, wc e doccia si trovano a circa 100 metri di distanza”.
Una notte qui è sicuramente un’esperienza fuori dal comune. A contatto con la natura e senza gli orpelli del confort e del lusso. Questo agriturismo a Roccatederighi offre ai propri ospiti sistemazioni curiose all’insegna della sostenibilità ambientale. La casa delle streghe non è l’unico alloggio ad attirare i turisti: l’agriturismo mette anche a disposizione. tra le varie opzioni, una Weel house appartenuta ad un gruppo circense di Praga e una Yurta, tenda di origine Mongola, arredata con 4 letti singoli, stufa a legna e mobili.