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100 giorni di eventi dedicati a Dante Alighieri tra tradizione e innovazione

Il 3 settembre ad Arezzo prendono il via le iniziative del Consiglio regionale per celebrare i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta

Dante, Andrea del Castagno

Cento giorni di eventi dedicati al padre della lingua italiana Dante Alighieri. Questa è l’iniziativa a cura del Consiglio regionale in occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta.

Il presidente Antonio Mazzeo, la presidente della commissione cultura Cristina Giachi  e il vicepresidente Marco Casucci hanno presentato il ricco programma di eventi, manifestazioni e installazioni per celebrare il simbolo e l’icona della cultura italiana. 

“Dante fu un grande innovatore ha detto Antonio Mazzeo  – uno dei più grandi del suo tempo, e noi vogliamo celebrarlo nei prossimi 100 giorni in maniera diffusa in tutta la Toscana, tenendo insieme tradizione e innovazione. Vi sottolineo due degli eventi, il primo sarà il consiglio solenne che si terrà il 10 settembre, e poi una novità: saremo i primi in Italia che riusciremo attraverso un Avatar di Dante a raccontare qual è la nostra terzina. Un modo innovativo in cui ognuno di noi si porterà a casa un pezzo della Divina Commedia. E poi tante altre iniziative anche nei comuni più piccoli della nostra regione”.

“L’obiettivo del Consiglio regionale è quello di declinare le iniziative in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante su tutto il territorio. – ha detto Cristina GiachiProprio Dante stesso durante l’esilio ha attraversato moltissimi comuni da lui citati e raccontati nella Divina Commedia. Abbiamo scelto tra le varie proposte quelle più innovative e rivolte alle nuove generazione per insegnare e trasmettere loro chi siamo, e cosa c’è alle nostre spalle. Avremo pertanto un programma che sarà declinato per i più giovani grazie alla musica e dove i bambini saranno i protagonisti con un progetto disseminato in tutta la Toscana attraverso le scuole. Celebrare questi grandi personaggi non deve essere solo per addetti ai lavori, ma per tutti i toscani”.

L’Avatar di Dante

È pronto a partire per un ‘tour’ che lo porterà in giro per tutta la Toscana l’Avatar di Dante. Che cos’è? Si tratta di un’installazione che legge i tratti del volto di chi gli si presenta di fronte e grazie a un algoritmo creato dall’Università di Pisa seleziona e stampa una terzina della Divina Commediapersonalizzata”.

L’opera sviluppata da un pool di ingegneri, maker e dall’artista digitale BluPXLs unisce un secolo di tecnologia in un dialogo inedito e apparentemente impossibile tra Dante e il presente che comincia grazie alla presenza umana. Quattro generazioni di tecnologia comunicano insieme per riscrivere un libro in terzine che nascono dal volto dei singoli individui e si uniscono in un’inedita versione della Divina Commedia.

Per fare tutto questo saranno utilizzati un sensore di depht scanning del 2021, una telescrivente del 1940 e 30 televisori, una stampante, un videogioco e 5 computer in una mediazione linguistica a base binaria. 

L’Avatar sarà il 3 settembre al Palazzo dei Priori di Arezzo, l’11 al Palazzo della Sapienza a Pisa, il 18 settembre alle storiche Terme Excelsior di Montecatini Terme, il 25 all’ex Casa dei Boia di Lucca per concludere il suo viaggio il 2 ottobre al castello Malaspina di Massa.

Tutti gli eventi

Tanti gli eventi che si svolgeranno fino alla fine dell’anno in tutta la regione a partire dalla seduta solenne del Consiglio regionale del 10 settembre a cui parteciperanno oltre al presidente dell’Assemblea Legislativa Antonio Mazzeo anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il direttore degli Uffizi Eike Schmidt e il professor Alberto Casadei.

Il 9 e 10 settembre alla Biblioteca delle Oblate di Firenze si terrà anche una due giorni in collaborazione con il Campus della musica per far conoscere anche ai più giovani le parole del Sommo Poeta. “Dante e la musica attuale. La simbologia dantesca nella musica di autore. Cantautori nell’ ottica dantesca: universi poetici a confronto” vedrà la partecipazione di vari studiosi, artisti, musicisti, cantanti, cantautori  tra cui Roberto Vecchioni, Niccolò Fabi, Eugenio Finardi, Dente, Erica Mou, Dolcenera, Frankie hi-nrg, Vittorio Cielo, giornalista e autore teatrale livornese e Anita Norcini Tosi, cattedratica dell’Università di Firenze, nota specialista di Dante per citarne alcuni.

Sabato 11 settembre in piazza dei cavalieri a Pisa (ore 18.30) l’attore Maurizio Lombardi leggerà il XXXIII Canti dell’Inferno con la regia e la conduzione dell’attore pugliese, pisano d’adozione, Renato Raimo.

Alla fine di novembre a Grosseto e Pisa tornerà anche il suggestivo spettacolo che Simone Cristicchi ha dedicato a Dante “Paradiso. Dalle tenebre alla luce”  il racconto di un viaggio interiore attraverso le voci potenti dei mistici di ogni tempo.

Tra gli eventi che meritano attenzione particolare anche ‘Dante in Piazza!’, un progetto di teatro di strada che coinvolgerà 100 alunni delle scuole primarie di cinque Comuni della Toscana. L’idea è quella di rendere i ragazzi protagonisti di una performance, con gli operatori della Compagnia Venti Lucenti, in cui verranno raccontati i tratti salienti della vita e dell’opera di Dante.

Mostre

Il Centro Expo Ciampi ospiterà tre mostre: “Dante Pop” di Sandra Rigalli a cura di Alice Trafori, dal 5 al 22 ottobre “SCART” mostra Dante 2021 organizzata da HerAmbiente e dal 27 ottobre al 19 novembre “DANTE 699” mostra di quadri sull’Inferno dantesco promossa dal Garante dei detenuti Giuseppe Fanfani
 

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