La Misericordia Campo di Marte San Pietro Martire nasce il 7 novembre 1986 per volontà di un piccolo gruppo di volontari che volevano portare nel Quartiere 2 a Firenze il servizio di emergenza. Tutto è cominciato nel giardino di viale Paoli con due roulotte, poi una casina di legno, infine due container e un’ambulanza donata dalla Misericordia Campi Bisenzio con cui furono effettuati i primi servizi.
La Misericordia è nata grazie a un gruppo di amici: uomini e donne che avevano un sogno audace, volevano cambiare il mondo, rimboccandosi le maniche e facendolo in prima persona, ogni giorno.
Sono passati ormai 35 anni e oggi la Misericordia Campo di Marte è un punto di riferimento per il Quartiere 2 e per tutta la città di Firenze. La Misericordia conta 200 volontari, 9 dipendenti e un parco macchine di 20 automezzi con cui effettua ogni anno circa 15.000 interventi diurni e notturni.
Oltre ai servizi ordinari di ambulanza e di emergenza H24 la Misericordia garantisce moltissimi altri servizi alla comunità. Ha aderito al progetto “Pronto badante” organizzato dalla Regione Toscana e al progetto “Emergenza freddo” oltre a offrire il servizio di aiuto spesa per gli anziani. Offre anche servizio di pronto soccorso per manifestazione pubbliche musicali, culturali, sportive e religiose.
Misericordia Campo di Marte San Pietro Martire
La nuova “casa” della Misericordia Campo di Marte
Sta per iniziare una nuova fase per la Misericordia Campo di Marte San Pietro Martire, è in costruzione accanto all’attuale sede in viale Paoli, 5 un nuovo immobile grazie al quale saranno ampliati i servizi offerti. La nuova “casa” sarà completamente ecosostenibile e destinata a venire incontro ai bisogni degli abitanti del Quartiere 2.
Il presidente della Misericordia di Campo di Marte Alberto Locchi, soccorritore in ambulanza da oltre 40 anni e volontario in prima linea durante tutta l’emergenza Covid-19 ha dichiarato: “La nuova sede che stiamo costruendo completerà i servizi che possiamo offrire ai cittadini. Attualmente siamo un’ottima centrale operativa ma non siamo in grado di venire in contro alle esigenze quotidiane della cittadinanza in termini di servizi sul territorio. La nuova sede riuscirà a colmare il gap del quartiere. La nostra idea è fare studi medici indirizzati all’anziano o al giovanissimo a tutto tondo. Vogliamo fare un polo infermieristico, un ambulatorio di fisioterapia e chiroterapia, un centro ascolto per categorie deboli o che hanno subito violenza.
Ci piacerebbe fare uno studio medico che si occupi della telemedicina, una decentralizzazione del paziente con problematiche soft che si collega tramite computer. E poi il grande sogno è quello di realizzare una grande sala polifunzionale in cui fare corsi di ginnastica dolce per gli anziani, ma anche corsi di danza, pittura. Il fine settimana vorremmo anche organizzare gite culturali o passeggiate sempre per gli anziani. Nella stessa potremmo anche implementare i corsi di soccorso e uso del defibrillatore per i cittadini esterni. Questa è la nostra idea che vorremmo nei prossimi mesi concretizzare. Importante è capire che la nuova sede sarà fatta per i cittadini non per i volontari.”
L’inaugurazione è prevista per aprile 2022. Il costo complessivo è di 600 mila euro circa, 300 mila finanziati dalla Fondazione CRF, mentre altri 30 mila da Menarini. Grazie alle donazioni sono stati già raccolti 15 mila euro.
Come partecipare alla campagna “Dona un mattoncino”
La donazione è detraibile fiscalmente, può essere effettuata con bonifico bancario a Banca Chianti IBAN IT32Mo842502801000031409477 specificando nella causale “Donazione nuova CASAMISE”. La donazione può anche essere effettuata personalmente tramite POS venendo in sede (viale Paoli, 5, Firenze).
