La Scuola Superiore Sant’Anna dà il suo benvenuto agli studenti e alle studentesse che dovranno affrontare il concorso di ammissione per i corsi ordinari di primo livello con “Pisa accoglie il talento”.
Si tratta di un programma pensato per valorizzare il primo momento di incontro con la città, offrendo l’opportunità di conoscere meglio le sue ricchezze artistiche, culturali e ambientali e garantendo agevolazioni per il soggiorno in strutture convenzionate oppure presso i collegi della Scuola Superiore Sant’Anna.
Come misura ulteriore, sulla base dell’Isee, è possibile ottenere il rimborso delle spese di viaggio e alloggio a Pisa. Anche con questa misura la scuola la particolare attenzione al merito e alla mobilità sociale, volani insostituibili per rilanciare il “Sistema Paese”.
“Desidero rivolgere il benvenuto e un ‘in bocca al lupo’ alle centinaia di candidate e di candidati – ha commentato Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna – che stanno raggiungendo Pisa, città di scienza e di ricerca con la più elevata concentrazione di ricercatrici, ricercatori, studentesse e studenti d’Italia. Tre atenei (Università di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant’Anna), insieme alla più grande area di ricerca del Cnr, all’Azienda Ospedaliero Universitaria, alla Fondazione Monasterio e all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare creano un ambiente incredibilmente stimolante dove giovani talenti, studiose e studiosi si incontrano, in maniera compatibile con la pandemia, lavorano e contribuiscono alla crescita scientifica e allo sviluppo del nostro Paese. Lo slogan ‘Pisa accoglie il talento’ e il programma che abbiamo messo a punto – conclude Sabina Nuti – vuole trasmettere la consapevolezza che questa città può trasmettere un’occasione unica di crescita e di apprendimento, a partire dal primo contatto”.
Il programma “Pisa accoglie il talento”
Le iniziative che rientrano nel programma “Pisa accoglie il talento” sono state pensate per far sentire ogni candidata e ogni candidato in arrivo a Pisa come un ospite “atteso e benvenuto”.
La scoperta della città da parte di centinaia di studenti e studentesse sarà possibile grazie a numerose convenzioni, come quelle stipulate con l’Opera della Primaziale, per visitare il complesso architettonico e museale del Duomo; con Palazzo Blu, centro di esposizioni temporanee e attività culturali gestito dalla Fondazione Pisa; con la cooperativa che gestisce gli ingressi alle mura urbane medievali.
“Pisa accoglie il talento”, giunto alla terza edizione, vuole anche mostrare a studentesse e studenti di alto merito di tutta Italia le opportunità che Pisa può offrire per il loro percorso di formazione.
L’idea è mostrare alle partecipanti e ai partecipanti al concorso per la Scuola Superiore Sant’Anna i vantaggi di studiare in una città come Pisa, ricca di stimoli culturali e di offerte formative di eccellenza, che ben si conciliano con un’alta qualità della vita.
Il concorso di ammissione per i corsi ordinari di 1° livello
Alle prove scritte del concorso di ammissione sono attesi circa 500 tra candidate e candidati che hanno superato le preselezioni, affidate al test Tolc erogato dal consorzio Cisia, per la Classe di Scienze Sociali (Economia e Management, Scienze Politiche, Giurisprudenza), per Ingegneria Industriale e dell’Informazione, Scienze Agrarie e Biotecnologie, e che sono stati ammessi direttamente al concorso per Medicina e Chirurgia, unico settore per il quale non erano previste preselezioni.
I posti disponibili in totale sono 54, a cui se ne aggiungono 10 per i corsi ordinari di secondo livello – riferiti a lauree magistrali in convenzione con le Università di Pisa, Firenze, Trento – per i quali le selezioni avvengono secondo un altro calendario.
Le prove scritte e, di seguito, quelle orali si svolgeranno in presenza secondo un rigoroso protocollo di sicurezza per contrastare la diffusione del virus responsabile della pandemia da Covid-19, che comprende misure come l’utilizzo della mascherina Ffp2, il distanziamento fisico, la sanificazione delle sedi e l’igienizzazione delle mani e numerose altre misure, valide tanto per i candidati e le candidate, quanto per docenti, ricercatori, ricercatrici delle Commissioni e il personale di supporto.