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Covid, calano i casi in Toscana. Giani: “Merito dei vaccini”

Per il governatore della Toscana la dimenunzione dei contagi dipende dai vaccini: “Raggiunto l’80%, ci concentreremo su sanitari e insegnanti non ancora vaccinati”. Intanto prosegue la campagna e il camper di GiovaniSìVaccinano raggiungerà Tonfano (Lucca) con 150 dosi da somministrare in spiaggia

Vaccini in Spiaggia a Follonica – GiovaniSiVaccinano - © Regione Toscana

I casi di positività al coronavirus in Toscana sono in calo. E secondo il governatore regionale, Eugenio Giani, il merito è dei vaccini. “Sì, secondo me questo è l’effetto della vaccinazione” ha detto. “Siamo in presenza di un significativo livello di abbassamento della potenziale espansione dei contagi”. Il presidente della Regione Toscana, poi, analizza i dati. “Dopo sei settimane in cui i contagi nella nostra regione avevano visto una chiara evoluzione d’aumento, arrivando a 4.800 in sette giorni, la settimana scorsa è stata la prima in cui c’è stato un calo a 4300-4400. Oggi siamo a 436 contagi contro i 510 dei primi giorni della scorsa settimana. Quando avremo superato l’80 per cento di vaccinati e saremo a un primo livello d’immunità di gregge – ha concluso – guarderemo con maggior rigore ad applicare le leggi per coloro che non si sono vaccinati, in particolare verso gli operatori sanitari e quelli scolastici”.

“Superato l’80% di vaccinati, dopo un primo livello d’immunità di gregge, ci concentreremo sui non vaccinati”

“L’obbligatorietà? Perché no?”

A proposito di scuola: il governatore regionale ha detto di volere “la scuola aperta con presenza al 100 per cento” e che però “questa condizione si verifica se vaccini tutti gli insegnanti e tutti i ragazzi. Sui bambini – ha aggiunto – auspico che ci sia una sensibilità dei genitori in modo da poterli agevolmente vaccinare”. Vaccinare nelle scuole, ha aggiunto il presidente della Regione, porterà “risultati anche in tutti coloro che hanno una situazione di fragilità e agli anziani”, dal momento che favorirà la “mancata trasmissione” del virus. “Ricordo quando mi sono vaccinato per il vaiolo” ha detto Giani. “Ho un’età matura, allora la vaccinazione era obbligatoria. Ricordo che nessuno si scandalizzava in Italia quando si ponevano le vaccinazioni obbligatorie, perché la vaccinazione crea un’immunità di gregge. Se si arrivasse a situazioni di obbligatorietà, io la vedrei come puramente naturale rispetto a un’esigenza generale della comunità”.

Vaccini sulle spiagge

Intanto prosegue la campagna vaccinale, anche sulla costa. Mercoledì 25 agosto, dalle 16 alle 24, in Piazza Europa a Tonfano, a Marina di Pietrasanta (Lucca), arriverà infatti il camper con 150 dosi di vaccini. Si tratta del mezzo attrezzato del progetto “GiovaniSìVaccinano”, nato per sensibilizzare le ragazze e i ragazzi toscani a vaccinarsi contro il Covid. Si potranno vaccinare le persone da 12 fino a 59 anni e dagli 80 anni in su. Le uniche escluse sono le persone da 60 a 79 anni, a cui è dedicato il vaccino Johnson & Johnson con accesso libero, in farmacia o negli hub, senza necessità di prenotazione. I vaccini messi a disposizione sono prenotabili sul portale on-line regionale (selezionare la provincia con “vaccini in spiaggia”). Era stato il sindaco Alberto Stefano Giovannetti a chiedere personalmente al presidente Giani l’inserimento di una tappa anche a Marina di Pietrasanta. “È una bella occasione, per chi ancora non lo ha fatto, di vaccinarsi” spiega Giovannetti. “Il vaccino è l’arma più efficace che abbiamo per evitare di tornare a rinchiuderci nelle nostre case, isolati e spaesati tra coprifuoco e lockdown. Questa battaglia si vince insieme. Vaccinatevi in nome della vita”.

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