Ingressi contingentati e gratuiti e si entra solo se si ha il green pass. Ancora un’edizione a numeri ridotti per FestAmbiente, causa pandemia, ma di certo le iniziative e le attività non mancano. Dal 18 al 22 agosto a Rispescia, in provincia di Grosseto, torna la manifestazione nazionale organizzata da Legambiente che porta in Maremma il dibattito nazionale sulla transizione ecologica (tema centrale di quest’anno) e sui cambiamenti climatici.
Mancherà il palco grande dei concerti, ma la musica risuonerà comunque nel grande eco-villaggio che quest’anno punta, come dicono gli organizzatori, ad arrivare a un riciclo di ben il 90%. La manifestazione è stata presentata in Regione, con il presidente Eugenio Giani, che ha voluto ribadire il forte legame che lega la Toscana all’associazione. “Il rapporto che abbiamo con Legambiente è molto stretto perché abbiamo una mission comune: educare a una visione di rispetto ambientale. E questo è il motivo del protocollo d’intesa che abbiamo sottoscritto con loro e che si articola su tre punti: il sostegno regionale per valorizzare la festa nazionale che ogni anno si tiene a Rispescia; l’organizzazione della giornata “Puliamo il mondo”, a fine settembre, e “Goletta verde’, con la quale verificheremo lo stato delle nostre coste, iniziativa che deve rappresentare uno stimolo per tutti per migliorare”. In particolare per “Puliamo il mondo”, il presidente Giani ha un obiettivo: “Ambisco a coinvolgere tutti i sindaci per far sì che la Toscana possa arrivare al vertice in Italia per raccolta e recupero della plastica”.
Il programma della Festa
Ci sono anche quattro ministri tra gli ospiti dalla 33esima edizione di FestAmbiente. A inaugurarla, il 18 agosto, saranno Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, e Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica. Seguiranno Andrea Orlando, ministro del Lavoro (19 agosto), e Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole (21 agosto). Tra gli altri partecipanti Luigi Ciotti, presidente di Libera (19 agosto) e lo scrittore e giurista Giovanni Maria Flick.
Tornano anche l’area dedicata a ragazzi e famiglie, lo sport, l’eco-piscina, il kayak, il sup, il mini-golf, il basket, il calcetto, le escursioni, i laboratori scientifici all’insegna dell’ecologia e dell’innovazione tecnologica, l’educazione ambientale e naturalistica e giochi all’aria aperta. Non mancheranno, poi, l’ecomercato e la ristorazione con piatti tipici e biologici
Ricco anche l’appuntamento con il Clorofilla film festival e quello del suggestivo spazio “Tramonti nell’uliveto. Tra le novità, l’appuntamento quotidiano alle 22.30 con la proiezione, in virtual reality, di Segnale d’allarme di Elio Germano e Omar Rashid.
Il tema centrale dell’edizione 2021 di FestAmbiente che renderà la Maremma capitale dell’ecologia per cinque giorni sarà dunque la transizione ecologica, “quanto mai necessaria per fronteggiare la crisi climatica. Non solo: al centro anche il Pnrr del quale come associazione ecologista abbiamo evidenziato le criticità”, ha dichiarato Angelo Gentili, organizzatore del festival e membro della segreteria nazionale di Legambiente . “La Toscana ancora una volta si fa avanguardia del miglior dibattito culturale e politico sul futuro del nostro Paese – ha aggiunto Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana – Ci accingiamo ad avviare un biennio di collaborazione con la Toscana. Non in tutte le regioni abbiamo un legame così stretto e che va avanti ormai da 15 anni. Un rapporto non banale e scontato, ma che per noi significa anche pungolo, per aiutarci entrambi a migliorare”.
Il programma completo è consultabile sul sito della manifestazione.