Limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, fare in modo di proteggere le persone più fragili. Sono alcune delle misure di prevenzione che possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore pubblicate sul sito del Ministero della Salute alla luce del caldo torrido che interesserà nei prossimi giorni anche la Toscana. In particolare la città di Firenze.
Secondo le previsioni siamo infatti nella settimana più calda dell’estate, quella che finirà con Ferragosto. Se i picchi più estremi riguarderanno le regioni a sud d’Italia, l’anticiclone Lucifero farà comunque sentire i suoi effetti anche da noi, con temperature decisamente oltre la norma che rappresentano un rischio anche per l’ambiente per via degli incendi. Nel capoluogo oggi, 11 agosto e domani, saranno giornate da codice arancione e non si esclude che venerdì possa scattare l’allerta rossa.
Previsioni confermate anche dal Lamma, laboratorio toscano di meteorologia, che ha previsto iniziale 36-37 gradi, per poi salire fino a 38-40 tra giovedì e sabato.
Per coloro che non possono refrigerarsi in montagna o al mare, i consigli sono sempre gli stessi: bere molti liquidi, ventilare l’abitacolo prima di mettersi in auto, evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, vestiti comodi e pasti leggeri, con qualche caffè di meno ed evitando semmai bevande alcoliche. I più a rischio sono anziani, chi ha problemi di salute, chi assume farmaci, neonati e bambini molto piccoli. Mal il caldo può dar noia anche agli animali domestici, a cui occorre dare molta acqua fresca e lasciarne a dispozione in una zona ombreggiata.
Il Ministero della salute, oltre il dacalogo, ha anche elaborato l’infografica ‘Come proteggersi dal caldo durante l’epidemia Covid-19’.