Buone notizie per i porti toscani, nell’ultima Conferenza Stato-Regioni è stata infatti stabilita la ripartizione del fondo complementare del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il settore portuale. I porti di Marina di Carrara, Livorno, Portoferraio e Piombino riceveranno così 143 milioni di euro per interventi cruciali per questo settore.
“Si tratta di uno stanziamento per interventi ai quali abbiamo lavorato con determinazione e che rappresentano cinque opere fondamentali per lo sviluppo della nostra portualità. Ringraziamo il Governo per aver messo a disposizione della Toscana queste importanti risorse che siamo da subito impegnati ad utilizzare in tempi brevi”. Esprimono tutta la loro soddisfazione il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, l’assessore regionale alle infrastrutture, Stefano Baccelli e il consigliere delegato Gianni Anselmi che si occupa, tra le altre materie, del PNRR e delle aree di crisi complessa.
Porto di Piombino
L’intervento finanziariamente più consistente riguarda proprio Piombino dove, con un investimento di 55 milioni di euro, è stata interamente finanziata la nuova strada di accesso al porto di Piombino, cioè il lotto 2 della bretella di Piombino sulla SS398 nel tratto tra Gagno e il Porto, che completerà il lotto 1, oggi in fase di appalto da parte di Anas.
A questo si aggiunge poi un finanziamento di 16 milioni di euro finalizzato alla fornitura di energia elettrica da banchina per le navi tipo crociera e per i traghetti presso l’area passeggeri.
La realizzazione della bretella permetterà un sensibile miglioramento dell’accesso al centro abitato, alla zona industriale ed al porto per le provenienze dalla strada statale a quattro corsie, così come un sensibile miglioramento delle modalità di uscita dal porto e dal centro abitato. L’inizio dei lavori è previsto nel 2023 e il loro completamento nel 2025.
Porto di Marina di Carrara
Dieci milioni e 150 mila euro sono destinati a Marina di Carrara per interventi relativi agli ambiti 1, 2 e 4 del Waterfront. “Il waterfront del porto – spiegano il presidente Eugenio Giani e l’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli – fa parte di un progetto complessivo da 67 milioni di euro alla cui realizzazione la Regione concorre con circa 13 milioni di euro, così come prevede l’Accordo di programma che abbiamo sottoscritto nel 2018 ed integrato nel 2020. Gli interventi sugli ambiti finanziati riguardano la riqualificazione del sistema degli accessi al porto con un adeguamento prestazionale e geometrico del ponte sul torrente Carrione e della passeggiata a mare, ma anche il miglioramento delle opere esterne di difesa dello scalo marittimo per una più efficace protezione dal moto ondoso. Insomma siamo di fronte ad un intervento complessivo di difesa e riqualificazione, capace di garantire un netto miglioramento dello scalo apuano”.
I lavori hanno una durata prevista di 34 mesi.
Porto di Livorno
A Livorno sono due gli interventi previsti. Il primo riguarda la fornitura di energia elettrica da banchina per le navi tipo portacontainer a banchina presso la Darsena Toscana e la Darsena Europa, con un intervento da 16 milioni di euro. Il secondo prevede la fornitura di energia elettrica da banchina per le navi da crociera e di tipo Roro Pax presso l’area passeggeri per un importo di 29,5 milioni di euro.
“Con questi due interventi lo scalo livornese – commentano il presidente Eugenio Giani e l’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli – si appresta a compiere una ulteriore azione di miglioramento funzionale e ambientale che lo pone a maggior diritto tra i più importanti approdi sia commerciali che turistici italiani. La Regione ha pianificato interventi strategici nell’area portuale e retroportuale e ora anche questi ulteriori progetti arrivano finalmente ad essere finanziati. I servizi di fornitura di energia elettrica a banchina determineranno un sensibile miglioramento della qualità ambientale e dell’atmosfera, evitando che decine di gruppi elettrogeni di bordo siano in funzione con i loro scarichi”.
Porto di Portoferraio
A Portoferraio sono in arrivo 16 milioni di euro per un intervento di fornitura di energia elettrica da banchina per le navi da crociera e traghetti a banchina presso l’area passeggeri. “L’intervento – commentano il presidente Eugenio Giani e l’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli – si inserisce nelle opere di miglioramento strutturale e ambientale dello scalo elbano. A navi da crociera e traghetti sarà fornita energia elettrica in banchina, rendendo non più necessario tenere accesi i generatori di bordo ed evitando così emissioni inquinanti in atmosfera. Sarà uno degli elementi di qualificazione del maggior approdo dell’isola”.
Tutti i finanziamenti sui quattro porti toscani saranno erogati all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, che li gestirà.