Continua ad arricchirsi l’offerta informativa e turistica con i tour in bicicletta del portale Strade di Siena dedicati, in questo caso, ai luoghi di culto Mariano e alla storia rurale delle Terre di Siena.
Questo focus è stato realizzato grazie ad un contributo della Regione Toscana nell’ambito della VI edizione del Capodanno Toscano denominato “Primavera Toscana – Siena e la scoperta di un mondo antico”. Ricorrenza, conosciuta anche come Capodanno dell’Annunciazione, per ricordare che fino al 1749, in Toscana, l’anno civile iniziava lo stesso giorno nel quale la Chiesa cattolica aveva collocato la festa dell’Annunciazione. Nonostante, infatti, l’entrata in vigore, nel 1582, del calendario gregoriano che fissava l’inizio dell’anno il primo gennaio, Firenze e altre città tra cui Siena continuarono a considerare il 25 marzo il loro Capodanno. Fu solo dopo il decreto emesso dal Granduca Francesco III di Lorena che la Toscana si uniformò a quanto già in vigore in Italia e in Europa ovvero allo “stile moderno” con l’inizio dell’anno il 1° gennaio.
È proprio da questa ricorrenza che il portale www.stradedisiena.it prende spunto per promuovere, attraverso cinque itinerari dedicati al culto di Maria, da fare in bici o in cammino, questo importante capitolo che ha come fil rouge luoghi situati al di fuori delle tradizionali destinazioni turistiche.
“Primavera Toscana – Siena e la scoperta di un mondo antico rappresenta un ulteriore arricchimento dell’offerta cicloturistica e di attività outdoor in generale – ha spiegato l’assessore al turismo e commercio del Comune di Siena, Alberto Tirelli – per incentivare un segmento di domanda sempre più in forte crescita che cerca mete diverse da quelle più conosciute. È in quest’ottica che, come amministrazione comunale, abbiamo già realizzato altri prodotti ai quali vanno ad aggiungersi, adesso, questi 5 percorsi religiosi. Interessanti segmenti del nostro territorio che, attraverso un progetto incardinato sui principi di Primavera, intesa come simbolo di rinascita, sono in grado di dare ampio risalto ai valori di identità e di appartenenza alla Toscana e al suo ruolo nella storia dell’umanità, da utilizzare anche come strumento di rilancio e di ripresa economica. Per questo la nuova offerta si apre non solo a turisti e residenti appassionati di sport, ma anche a tutti coloro che desiderano conoscere luoghi culturali diversi con un’attività outdoor leggera che, con il perdurare della pandemia permette, appunto, di abbinare esercizio fisico e conoscenza storica durante piacevoli ore da trascorrere all’aria aperta”.
La cura dei testi con foto, mappe interattive per indicare le strutture ricettive e altri servizi utili, sono state affidate a Barbara Latini, storica dell’arte e guida turistica, che è stata supportata nella stesura dall’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Siena. “Luoghi di fede e devozione – spiega Latini – di grande fascinazione come la Cappella devozionale di Piantasala a Casciano di Murlo, sempre aperta al culto, o il Santuario della Madonna delle Grazie a Chiusdino ancora oggi meta di pellegrinaggi. Infine non posso non citare l’itinerario che conduce fino ai boschi di Orgia alla Madonna del Romitorio, un tempo molto venerata dai boscaioli e ancora oggi dalle popolazioni locali, come la Madonna della Divina Provvidenza a Pancole. Luoghi di culto costruiti in seguito ad apparizioni della Vergine a povere fanciulle (donando loro pane, farina, olio e vino) e poi trasformati in veri e propri santuari per le grazie che i fedeli hanno continuato a ricevere, secolo dopo secolo, come lo testimoniano i tanti ex voto presenti”.