Lucca resiste nonostante la pandemia. Anzi, cresce. In aumento di 286 unità (+0,7%) nei primi sei mesi dell’anno le imprese registrate in provincia di Lucca al 30 giugno 2021, che risultano essere 42.792. È questa la fotografia che emerge dai dati elaborati dall’Ufficio studi, statistica e politiche economiche della Camera di commercio di Lucca. In ripresa anche la numerosità delle imprese attive in provincia tra gennaio e giugno, con 374 unità in più per un tasso di crescita del +1,0%, che ha riportato a quota 36.465 le imprese operative a fine semestre.
L’andamento in Toscana
Nel confronto territoriale, in Toscana si è registrata una diminuzione delle imprese attive del -0,1% nei primi sei mesi dell’anno, mentre a livello nazionale la crescita si è fermata al +0,6%. Le maggiori difficoltà hanno riguardato i territori di Firenze, Massa Carrara e Prato che hanno registrato diminuzioni. Stabile Siena, mentre per le restanti province l’andamento è risultato di crescita. La prima parte del 2021 si è caratterizzata per una leggera ripresa dei processi di natalità imprenditoriale: le nuove iscrizioni sono state 1.336, ben superiori rispetto alle 1.105 di gennaio-giugno 2020 ma ancora al disotto degli anni precedenti (1.515 nel primo semestre 2019). Sono diminuite ulteriormente le cessazioni (al netto di quelle operate d’ufficio), scese a 916 unità nei primi sei mesi dell’anno rispetto alle 1.103 del primo semestre 2020.
Servizi, settore in aumento
L’andamento del tessuto imprenditoriale lucchese ha evidenziato dinamiche positive in tutti i settori di attività economica. La crescita è stata trainata dal comparto dei servizi, che nel complesso racchiude 23.500 imprese attive e ha rilevato un incremento di 318 imprese attive nei primi sei mesi dell’anno, per un tasso del +1,4%. Per gli altri macro-comparti la crescita è risultata invece più contenuta: l’agricoltura, silvicoltura e pesca è salita a 2.350 imprese attive grazie all’incremento di 10 unità (+0,5%), le costruzioni hanno recuperato ulteriori 17 unità nel semestre (+0,3%) portandosi a 6.215 imprese attive, l’industria in senso stretto (estrattivo, manifatturiero, utilities) ha infine guadagnato 14 imprese, risalendo a quota 4.379 unità attive in provincia.