Sono arrivati a quota 5mila, secondo le stime degli operai, i partecipanti al corteo che è partito stamattina a difesa dei circa 500 dipendenti licenziati con una mail da Gkn a Campi Bisenzio. I manifestanti hanno sfilato lungo il viale davanti allo stabilimento, arteria che collega la zona con la vicina Prato, bloccando il traffico.
Il corteo è poi diretto verso la fabbrica dove prosegue il presidio permanente degli operai allo stabilimento. “Nessuno ferma la rabbia operaia”: questo lo slogan dei lavoratori. In testa uno striscione con scritto “Insorgiamo”. Tra i cori anche “non c’è disperazione ma solo tanta rabbia che cresce in me”.
In corteo anche il leader delle sardine Mattia Santori, che partecipa all’iniziativa a titolo personale, e anche tanti manifestanti giunti da fuori Toscana come anche una delegazione di operai della Whirlpool di Napoli, e altri lavoratori da Milano e Bologna.
Hanno partecipato al corteo anche molti lavoratori di altre aziende, toscane e non, come quelli della Sammontana di Empoli (Firenze) o gli operai Fca di Melfi in Basilicata e Pomigliano d’Arco in Campania. Varie le attestazioni di solidarietà a livello nazionale: tra queste Zerocalcare ha realizzato una vignetta per gli operai licenziati.
Tra le istituzioni presenti anche gli assessori regionali al lavoro Alessandra Nardini, al sociale Serena Spinelli e all’ambiente Monia Monni e l’assessore al lavoro di Palazzo Vecchio Benedetta Albanese A sfilare anche l’Anpi.
“Bisogna che il Governo dia seguito agli impegni presi, e quindi vogliamo sia riconvocato presto il tavolo del Mise e sia chiesto alla proprietà di presentarsi direttamente per iniziare una trattativa”, ha detto il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi durante il corteo.
L’assessore regionale alle crisi aziendali Alessandra Nardini ha sottolineato l’esigenza che “parta una vera trattativa. All’incontro in Prefettura l’atteggiamento della proprietà è stato inaccettabile. Serve ritirare i licenziamenti, questa vertenza é nazionale e non molleremo”.
“Dobbiamo tenere alta l’attenzione, sono in piazza con i lavoratori perché hanno diritto di avere la solidarietà di tutte le istituzioni, tutta Italia è con loro. Vedere 422 lavoratori e le loro famiglie trovarsi in questa situazione così brutta è qualcosa che in Italia non deve accadere“. Così il presidente della Regione Eugenio Giani intervenendo al presidio a tutela dei lavoratori di Gkn, a Campi Bisenzio. “Dobbiamo essere tutti uniti – ha aggiunto -, la proprietà Melrose deve saperlo: hanno offeso i lavoratori, tutta la Toscana e tutto coloro che credono che i diritti dei lavoratori sono fondamentali per una vita serena della comunità”.