Hanno partecipato dagli Stati Uniti, Canada, Regno Unito oltre che da tutta Europa. Sono i 150 buyers al Duco Travel Summit, l’evento internazionale dedicato al turismo di lusso che si è svolto a Firenze dal 19 al 22 luglio. Un fitto programma che si è alternato tra gli alberghi più esclusivi della città allo scopo di far incontrare la domanda internazionale con l’offerta turistica di qualità.
Le eccellenze enogastronomiche al centro dell’evento
Duco raccoglie i migliori operatori turistici, consulenti di viaggio, albergatori e aziende che organizzano sul posto i servizi logistici, provenienti da tutta Italia. Toscana Promozione Turistica è il principale sponsor dell’evento e quest’anno il tema scelto come filo conduttore del programma è stato “Appetito”, quindi le eccellenze enogastronomiche locali.
“Quest’anno, con Duco – commenta la vicepresidente della Toscana e assessora all’Agroalimentare, Stefania Saccardila – Toscana e Firenze parlano al mondo con il loro cibo e l’enogastronomia, tema trasversale che racconta perfettamente la qualità delle produzioni e la maestria degli operatori toscani”. Questa manifestazione “conferma quanto il cibo si intrecci con la cultura, non solo materiale, di questa regione: una rapporto intimo e virtuoso che aiuterà, in questo momento così particolare e complesso, a rilanciare il movimento turistico”.
Un settore che valeva 8 miliardi di euro nel 2019, nel 2022 la ripresa
Nel 2019, il valore stimato del settore è stato di 8 miliardi di euro, con circa 6.600 strutture alberghiere di alto livello che rappresentano circa un quarto dell’offerta di lusso a livello europeo. Solo a Firenze, ad esempio, la capacità degli hotel a 4 e 5 stelle rappresenta oltre il 60% dell’offerta ricettiva alberghiera cittadina. Dopo uno stop lungo 15 mesi, iniziano a farsi sentire alcuni segnali di ripresa, anche se la ripartenza prevista è per marzo 2022.
“La Toscana è ancora una volta protagonista di questo settore – aggiunge l’assessore al Turismo, Leonardo Marras – , in grado di misurarsi ed offrire al turista un’accoglienza esclusiva. Una grande destinazione che riesce a costruire proposte dinamiche e in linea con le esigenze dei luxury traveler. Sostenere l’organizzazione di Duco è una grande opportunità per il nostro territorio, che abbiamo deciso di cogliere insieme ai principali operatori del settore, confermando la storica ospitalità che permette di individuare la Toscana tra le più importanti mete nel mondo”.