Sono 38 borghi toscani, belli e vivibili, con un grande patrimonio artistico e culturale e hanno appena vinto la Bandiera Arancione del Touring Club Italia. Un riconoscimento ambito: in 23 anni sono arrivate 3.200 candidature e solo l’8% ha superato la selezione. Tanta bellezza vale un podio, il secondo posto in Italia (dopo il Piemonte con appena due in più) per numero di borghi vincenti. In tutta Italia, le bandiere assegnate per il triennio 2021-2023 sono 262.
Ecco i borghi vincitori, Siena la più premiata
Sono 16 i borghi premiati in provincia di Siena: Casole d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Cetona, Chiusi, Montalcino, Montefollonico (frazione del comune di Torrita di Siena), Montepulciano, Monteriggioni, Murlo, Pienza, Radda in Chianti, Radicofani, San Casciano dei Bagni, San Gimignano, Sarteano e Trequanda.
Sei nel pisano: Casale Marittimo, Casciana Terme Lari, Castelnuovo di Val di Cecina, Peccioli, Pomarance e Volterra.
Quattro in provincia di Grosseto: Massa Marittima, Pitigliano, Santa Fiora e Sorano; 3 in provincia di Arezzo – Anghiari, Castiglion Fiorentino e Lucignano.
Tre comuni nel fiorentino: Barberino Tavarnelle, Certaldo e Vinci. Due in provincia di Lucca: Barga e Montecarlo. Due in provincia di Pistoia: Abetone Cutigliano e Collodi (frazione del comune di Pescia). Uno nella provincia di Livorno: Suvereto. Uno in provincia di Massa-Carrara: Fosdinovo.
Il Touring Club Italiano, libera associazione senza scopo di lucro, 23 anni fa ha dato vita alla Bandiera Arancione, un riconoscimento che premia non solo il patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma anche un’accoglienza turistica di qualità. Il marchio ha una validità temporanea, dura tre anni, e i Comuni con meno di 15mila abitanti devono ripresentare la candidatura ed essere sottoposti all’analisi del Touring Club che verifica la sussistenza degli standard previsti e garantisce ai viaggiatori un costante monitoraggio della qualità dell’offerta.
Un turismo, quello nei borghi, molto rivalutato negli ultimi mesi con i nuovi stili di vita imposti dalla pandemia, quindi bisogno di tranquillità e vita all’aria aperta. Nonostante il crollo mondiale del turismo nell’ultimo anno e mezzo, per il 66% dei Comuni Bandiera Arancione la stagione estiva 2020 è stata in linea e, in molti casi, meglio dell’anno precedente. E anche per l’estate 2021 le previsioni sono molto promettenti.
“Con la pandemia – come spiega l’assessore al turismo della Regione Toscana, Leonardo Marras – – è cambiato il modo di viaggiare e di pensare la vacanza e i borghi hanno assunto ancora maggior rilievo, ce lo dimostrano anche i dati dei primi mesi della campagna di promozione: i contenuti e le offerte legate alla disconnessione e alla riscoperta dei borghi sono le più cliccate dall’Italia e dall’estero con oltre 340mila visualizzazioni”.
Al termine dell’evento di premiazione, 262 campane hanno suonato a festa in tutta Italia per condividere il traguardo raggiunto con tutte le comunità locali.
