Cento contributi e proposte arrivati attraverso il portale e circa 50 audizioni in poco più di un mese, il percorso per arrivare agli Stati generali della salute e delineare la sanità regionale del futuro si presenta affollato e ancora da battere e così è stato deciso di prolungare il termine delle consultazioni online fino al 31 agosto. La decisione di prorogare l’apertura del portale è stata presa dal presidente della Commissione sanità, Enrico Sostegni, in considerazione dell’alto interesse manifestato finora da cittadini e stakeholders e per allineare la consultazione con l’andamento delle audizioni in commissione.
I numeri degli Stati generali della Salute
Alla fine di giugno, sono state audite in Commissione sanità una cinquantina di persone, tra cui i direttori e i vertici delle aziende sanitarie e di quelle ospedaliero-universitarie, Ars, sindacati, Anci, Irpet.
L’obiettivo è di arrivare al termine delle sedute programmate con un numero di audizioni superiori a cento. Il calendario prevede anche 4 focus tematici su medicina nelle aree interne, emergenza-urgenza, digitalizzazione e dipendenze. Ad oggi sul portale dedicato sono arrivati oltre 100 contributi, in prevalenza cittadini che hanno espresso le priorità di intervento e dato contributi in termini di proposta. Ad inizio luglio sono state inviate dalla Commissione sanità circa 1.500 email a cittadini e soggetti vari per allargare la partecipazione sul portale in vista degli Stati generali della Salute previsti per il mese di novembre 2021.
“Credo che questa sia buona politica – ha presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ringraziando la Commissione – La buona politica è essere all’altezza degli occhi delle persone e delle loro aspettative. Quello che noi vorremmo alla fine di questa grande campagna di ascolto è di valutare nel dettaglio come poter modificare la legge che abbiamo approvato quasi cinque anni fa. Una legge che deve tener conto delle istanze dei professionisti e degli operatori, ma anche dei cittadini, con un obiettivo: saper offrire lo stesso livello di servizi sia a chi vive nelle grandi città che a chi vive nei borghi più periferici della nostra Regione”.
I temi su cui lavorare: sanità digitale e di prossimità
A fare il punto sul lavoro della Commissione è stato il presidente Enrico Sostegni: “Il lavoro è a metà, tanto che abbiamo deciso di prorogare il periodo di apertura del portale perché notiamo che la notizia si sta diffondendo tra i professionisti in queste settimane”
Tanti gli elementi emersi dalle consultazioni: “Abbiamo posto l’attenzione su come organizzare la sanità nelle aree marginali della Regione. Il 15 luglio faremo poi un focus sull’emergenza-urgenza. Perché anche questo è uno dei temi caldi. Vediamo che mancano professionisti e che ci sono modelli disomogenei di organizzazione in Toscana che vorremmo riportare a omogeneità. Il 29 luglio faremo poi un focus sulla digitalizzazione, su come il digitale cambierà l’organizzazione sanitaria nei prossimi anni”.