Per i disabili il mare può diventare non un limite ma una possibilità per sentirsi liberi e superare le barriere che delimitano la loro vita.
L’associazione Area51 di Marina di Carrara cheda anni si occupa di avvicinare alla vela le persone con disabilità fisica e mentale, insieme alla Fondazione Marmo hanno dato vita al progetto “Navigando oltre le barriere”.
Da fine giugno a ottobre si terranno corsi, brevi crociere, week end, intere giornate, battesimi dell’acqua in barca a vela e uscite in surf gratuite per ragazzi con difficoltà fisiche e intellettive.
L’associazione ha firmato una convenzione con Aias (Associazione italiana per l’assistenza agli spastici) per attività settimanali. Tutti coloro che vogliano provare l’emozione del mare e del vento e avvicinarsi a questi sport nonostante la disabilità potranno farlo, contattando l’associazione e concordando il tipo di attività più adatta (per informazioni email: a51presidente@gmail.com).
Potranno imbarcarsi con un accompagnatore su barche da regata o su “Embui”, un 10 metri attrezzato per disabilità con dieci posti, imparare a timonare, issare o ammainare le vele, ognuno in base alle proprie capacità e competenze.
Oppure surfare tra le onde, con tavole morbide e inaffondabili con pinne che permettono correzioni di rotta immediate. Velisti e surfisti saranno seguiti da istruttori federali e operatori, le attività saranno in sicurezza e nel rispetto delle regole anti Covid.
“Navigando oltre le barriere è uno dei pochi progetti sportivi in cui le barriere non ostacolano l’attività del portatore di handicap fisico e intellettivo – spiega Enrico Giannotti, presidente di Area51, istruttore di vela da 25 anni, ideatore e motore del progetto – Per tutti, rappresenta la possibilità di vivere un’esperienza nuova, divertente, educativa e utile, di migliorare le capacità individuali di ciascuno, un’occasione per stare all’aria aperta e con gli altri seguendo regole precise: le persone si rilassano, si sentono libere, felici. La barca mette tutti allo stesso livello”.