Una manifestazione diffusa in sei città toscane, in attesa della grande parata per il Toscana Pride prevista a Livorno nel 2022. L’appuntamento è organizzato per domenica 27 giugno, a partire dalle 18, ad Arezzo (parco Giotto-Pertini), Firenze (piazzale J. F. Kennedy), Livorno (Fortezza Nuova), Pisa (piazza dei Cavalieri), Pistoia (piazza del Duomo) e Siena (area verde Camollia-Il Giardino segreto).
I promotori
Gli appuntamenti sono organizzati dalle 14 associazioni che fanno parte del Comitato Toscana Pride. Allo slogan “Liberiamo i diritti, facciamo rumore”, spiegano i promotori, sono previsti interventi politici, flash mob, reading e performance artistiche. “L’obiettivo è quello di far sentire la propria voce e richiedere l’approvazione immediata e senza tagli del Ddl Zan” dicono.
Patto per l’inclusione
Inoltre, secondo quanto spiegato dal comitato, “diventa realtà il Patto per l’inclusione con la Regione Toscana”. E dal 22 al 25 giugno, sempre a partire dalle 18, sarà on-line il ciclo di eventi “Toscana Rainbow Talk”, nei quali gli assessori regionali Alessandra Nardini, Simone Bezzini, Serena Spinelli e Leonardo Marras. “Hanno preso impegni concreti e dato la loro disponibilità a lavorare insieme sui temi chiave del documento politico del Toscana Pride”. Come ad esempio l’autodeterminazione, il contrasto alla discriminazione, l’educazione alle differenze, le famiglie, l’affettività, la salute e il benessere.
Toscana accogliente
“Siamo pronti a sederci ad un tavolo con la Regione, perché crediamo che solo collaborando si possa avanzare insieme abbiamo raccolto la disponibilità della giunta Giani” dichiara Luca Dieci, portavoce del Comitato Toscana Pride. “Dunque ci sono tutti i presupposti per raggiungere obiettivi concreti in grado di cambiare la vita delle persone e rendere la Toscana una terra ancora più accogliente ed inclusiva. Avanti così”.