C’è anche il raddoppio della Granaiolo-Empoli e l’elettrificazione della linea ferroviaria Siena-Empoli tra le 44 grandi opere che saranno sbloccate e accelerate grazie all’arrivo di un commissario straordinario. Il Ministero delle Infrastrutture ha infatti presentato una nuova lista che va ad aggiungersi a quelle già prevista dal Decreto Sblocca Cantieri.
Il commissario
Il commissario individuato è l’ing. Vincenzo Macello, dirigente RFI, che avrà il compito di seguire l’iter dell’opera che prevede un investimento di 267 milioni di euro già coperti e finanziati con la legge di bilancio negli anni precedenti per 182 milioni e con il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) per 85 milioni di euro.
Il progetto
L’opera, attesa da tempo, permetterà di migliorare i collegamenti tra il capoluogo di regione ed il territorio della Val d’Elsa fino a Siena e porterà ad un miglioramento della regolarità e della puntualità dei servizi, a vantaggio delle centinaia di lavoratori, studenti e turisti che quotidianamente si spostano lungo la tratta. L’intervento prevede la realizzazione del raddoppio Empoli-Granaiolo ed interesserà circa 10 chilometri dei 63 chilometri della linea ferroviaria Empoli-Siena, 28 dei quali già a doppio binario tra Granaiolo e Poggibonsi. In questo tratto sarà posizionato un nuovo binario indipendente che andrà ad affiancarsi a quello già esistente. Una volta completa, i treni potranno aumentare la loro velocità di percorrenza e questo porterà un risparmio di tempo.
Oltre a questo, i lavori prevedono la soppressione di tutti e 13 i passaggi a livello presenti tra le due località, con realizzazione di viabilità stradali alternative e di sottopassi lungo la vecchia sr 429, in modo tale da garantire maggiore sicurezza anche per gli automobilisti. Sarà migliorata con un nuovo sottopasso e marciapiedi la fermata di Ponte a Elsa.
In ultimo sarà completamente elettrificata la linea tra Empoli e Siena, questo permetterà di sostituire i treni diesel che ancora circolano lungo questa tratta ferroviaria, con i nuovi treni ibridi previsti dal contratto di servizio tra la Regione Toscana e Trenitalia.
I benefici
Se l’opera porterà vantaggi in termini di sicurezza, puntualità e regolarità del servizio, il commissariamento farà sì che questi due interventi non dovranno seguire l’iter tradizionale dei grandi appalti, con tutti passaggi burocratici presenti e l’imprevedibilità dei ricorsi, ma avranno una procedura semplificata e veloce.
“Con questo secondo elenco presentato al Parlamento manteniamo l’impegno di velocizzare la realizzazione di opere attese da anni e di creare un sistema di verifica sullo stato di attuazione tramite la pubblicazione sul sito del Ministero dei relativi cronoprogrammi e degli stati di avanzamento”, ha affermato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini. “I Commissari, figure di alta professionalità tecnica e amministrativa e già attive in strutture pubbliche, potranno attivare procedure accelerate e semplificate, anche in deroga al codice degli appalti, ma nel rispetto delle regole a tutela dell’ambiente e del paesaggio”.