È la Maremma il comprensorio balneare in testa alla classifica delle Cinque Vele, il riconoscimento che viene assegnato ogni anno da Legambiente e Touring Club Italiano alle migliori spiagge dove trascorrere una vacanza attenta all’ambiente, all’insegna della natura e del mare limpido. Oltre ad aggiudicarsi il podio della guida Mare più bello, la Toscana vanta altri importanti riconoscimenti: tra le località premiate ci sono infatti anche l’Isola di Capraia, al quinto posto della graduatoria e, infine, la Costa d’Argento e l’Isola del Giglio, al nono posto.
Mare più bello: la XXI edizione della guida
“La ventunesima edizione di questa guida è una promessa di benessere e felice abbandono alla natura – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – tanto più preziosa quanto più dura è la prova che la pandemia ha imposto a tutti. Da questa prova usciamo con la possibilità, e per certi versi la necessità, di ripensare il nostro rapporto con l’ambiente fondandolo su più stringenti logiche di sostenibilità, responsabilità, rispetto della terra e delle generazioni future. Un paradigma cui l’accurato censimento degli ambienti marini e dei relativi comprensori turistici italiani che qui proponiamo, frutto della lunga collaborazione tra Touring Club Italiano e Legambiente, è legato fin dalle origini. Ne risulta non una classifica, ma una mappatura geografica che fotografa le eccezionali ricchezze dei mari e dei laghi italiani e segnala le buone pratiche ambientali, amministrative, turistiche che contribuiscono a conservarle e a farle conoscere”.
La Maremma come modello di sostenibilità in Italia e in Europa
“Vedere la nostra Maremma in vetta alla classifica – dichiarano Fausto Ferruzza e Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – è per noi motivo di orgoglio territoriale ma non solo: questo traguardo significa che stiamo andando nella giusta direzione, anche sotto il profilo ambientale e della sostenibilità. In questi anni, sono state molte le sinergie che ci hanno visti al fianco delle località costiere con lo scopo comune di fronteggiare la crisi climatica con azioni concrete e ogni anno più incisive. Questa costanza di intenzione e azione ha premiato una terra che ha tutte le carte in regola per diventare un modello di sostenibilità in Italia e in Europa. Il Comune di Castiglione della Pescaia, capofila del comprensorio, dimostra che fare turismo sostenibile è possibile, a partire da piccole grandi rivoluzioni come quella del plastic free. Nonostante la pandemia la Maremma e la Toscana hanno dato dimostrazione di poter continuare a contare sul turismo come principale leva economica all’insegna di una ripresa in chiave green, come ci indica l’Unione Europea”.
Il commento di Giani e Marras: “Premio alla nostra offerta turistica”
“Una bella notizia, capace di rafforzare ulteriormente l’appeal che già la nostra regione riscuote tra i turisti, confermato peraltro nella ripresa dopo i lunghi mesi di lockdown per l’emergenza sanitaria” commentano il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessore al turismo Leonardo Marras.
“Le Cinque Vele premiano la qualità dell’ambiente ma anche dei servizi ricettivi. Il riconoscimento della guida esalta dunque quel connubio tra benessere, sostenibilità, preservazione del paesaggio, responsabilità e cura ed attenzione verso il visitatore, espressa anche dalle tradizione, l’artigianato e la gastronomia locale, che costituiscono altrettanto cifre importanti della nostra offerta turistica” sottolinea l’assessore regionale Marras.
I laghi più belli
La guida, il cui obiettivo è quello di valorizzare le zone meno sfruttate e più incontaminate, con un’attenzione particolare nei confronti delle attività sostenibili ed ecologiche, dedica una sezione alle località regine del turismo lacustre. In questo caso la Toscana si distingue con le Cinque Vele per il Lago dell’Accesa (Massa Marittima).
Il meglio del mare italiano
Tra le 45 zone balneari raccolte nella guida ci sono luoghi famosi in tutto il mondo come le Cinque Terre o la Costiera amalfitana, ma non mancano oasi di biodiversità, come il Delta del Po e la Laguna di Grado e Marano, o luoghi per vacanze più avventurose come gli arcipelaghi siciliani.
Nel complesso sono 98 i comprensori turistici messi in classifica da Legambiente e Touring Club Italiano e valutati in base ai dati sulla gestione dei servizi da parte delle amministrazioni locali e la qualità del territorio. Il giudizio attribuito a ciascun comprensorio va dalle Cinque Vele assegnate ai migliori fino a Una Vela per i territori che comunque raggiungono la sufficienza dei voti. I parametri sono divisi in due principali categorie: qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi.