La sicurezza stradale è stata al centro del concorso “La velocità che uccide” promosso dall’Associazione Gabriele Borgogni Onlus con il patrocinio del Comune di Firenze, a cui hanno preso parte gli studenti del Liceo Artistico Porta Romana – Sesto Fiorentino.
L’Associazione Borgogni che dalla sua fondazione si occupa di supportare tutti coloro che sono state vittime di un incidente stradale e delle attività di educazione stradale nelle scuole, ha lanciato questo concorso un duplice obiettivo: da una parte stimolare i ragazzi a riflettere sul problema della violenza stradale, e dall’altra, trasmettere, tramite il linguaggio più fresco dei giovani, un messaggio di attenzione al tema della velocità sulla strada ai loro coetanei e non solo. La velocità rimane, infatti a tutt’oggi, la principale concausa di sinistri stradali gravi in Italia, e per questo motivo è fondamentale educare e sensibilizzare sul tema.
Gli studenti del Liceo Artistico, dopo aver seguito un percorso di educazione stradale durante l’anno scolastico tenuto dell’Associazione Borgogni e della Polizia Municipale di Firenze, si sono messi alla prova con queste tematiche e hanno realizzato dei manifesti sulla velocità e la nuova mobilità cittadina.
Gli elaborati sono stati poi giudicati da un’apposita commissione, composta dalla vicesindaca del Comune di Firenze Alessia Bettini, il presidente ACI Firenze Massimo Ruffilli, la presidente dell’Istituto Degl’Innocenti Maria Grazia Giuffrida, l’artista Gianfranco Monti, il DJ radiofonico Carletto e l’Avvocato del Foro di Firenze Annalisa Parenti. Tre gli studenti premiati: Leonardo Cini, primo classificato, vincitore di un buono per il conseguimento della patente di guida presso l’ACI di Firenze. Secondi a pari merito: Serena Martelli e Tommaso Betti, riceveranno un buono per l’acquisto di una bici da strada con casco. Terzo classificato: Tania Guarnacci, premiata con un casco integrale per scooter. I manifesti realizzati dagli studenti saranno poi affissi nelle vetrine del Centro Storico del Comune di Firenze e pubblicati sia sulle pagine social Istituzionali che sul portale della Rete Civica.
“L’educazione stradale rimane la base fondamentale su cui partire e ripartire per fermare le continue stragi sulle nostre strade – afferma Valentina Borgogni, presidente dell’Associazione -. I sinistri stradali sono causati dall’essere umano, e proprio da lui possono essere fermati. Puntiamo sui giovani e cerchiamo di spiegare loro la verità di quello che accade sulle strade italiane. Ringrazio il Comune di Firenze e la Polizia Municipale per continuare questo percorso insieme, convinti che la diminuzione vista a Firenze dei sinistri mortali e gravi, sia dovuta anche e soprattutto a queste attività. L’Associazione ha sempre avuto una forte attenzione ai giovani e all’educazione stradale, pensando che sia il punto di partenza necessario per salvare vite umane”.