Torna l’Arezzo Youth Music Festival la rassegna nata nel 1998 con l’obiettivo di portare la musica classica tra i giovani.
Anche per questa edizione che completa i concerti iniziati a ottobre 2020 Giovanni Andrea Zanon direttore artistico della rassegna, ha invitato ad Arezzo straordinari musicisti “under30” che per tre appuntamenti, 29 maggio, 5 e 12 giugno, intratterranno gratuitamente non solo il pubblico aretino ma si metteranno a disposizione dei più giovani nell’ambito di una collaborazione instaurata con alcuni plessi scolastici della città, che hanno condiviso l’idea, nata nell’estate 2019, nel corso del Raro Festival, da una intuizione di Giovanni Zanon e di Marjorie Layden, presidente di WEL Foundation.
“Spesso la musica classica viene catalogata dai ragazzi come “noiosa” – ha dichiarato il direttore artistico Giovanni Andrea Zanon – ma è mia convinzione che questo distacco sia dovuto ad un errato coinvolgimento. Non è sufficiente un semplice invito ai concerti, è necessario far sentire i giovani coinvolti. Per questo motivo, prima di ogni concerto, tutti i musicisti invitati all’Arezzo Youth Music Festival parteciperanno con i propri strumenti ad incontri organizzati nelle scuole discutendo con i ragazzi. In occasione del concerto svoltosi ad ottobre, infatti, le reazioni dei ragazzi che hanno partecipato agli incontri sono state davvero positive e stimolanti. L’immagine del Teatro Petrarca esaurito per la maggior parte da giovani studenti è stata la ricompensa più bella per il Festival. Inoltre, l’idea di organizzare una rassegna musicale internazionale per i giovani musicisti proprio nella città dove la scrittura musicale nacque per essere insegnata ai ragazzi è assolutamente affascinante”.
Il programma
Il 29 maggio suonano: Filippo Gorini, pianoforte, Pablo Ferrández, violoncello, Giovanni Andrea Zanon, violino.
L. van Beethoven, Trio “degli spettri” N°5, Op. 70 N°1
J. Brahms, Trio N°1, Op. 8
Il 5 giugno salgono sul palco: Giovanni Andrea Zanon, violino, Sara Ferrández, viola, Edgar Moreau, violoncello, Uxía Martínez Botana, contrabbasso, Daniel Ciobanu, pianoforte. Sophie Gallagher, soprano.
Franz Schubert, Trio per archi N°1, D. 471
Lieder: “Ständchen” D. 957, “Du bist die Ruh” N° 3 Op. 59, D. 776, “Auf dem Wasser zu singen” Op. 72, D. 774, “Die Forelle” Op. 32, D. 550, Quintetto “La Trota” Op. 114, D. 667.
Il 12 giugno suonano: Orchestra Giovanile di Arezzo, Roberto Pasquini, direttore, Laura Marzadori, violino, Giovanni Andrea Zanon, violino.
J. S. Bach, Concerto per 2 violini BWV 1043
L. van Beethoven, Overture “Coriolano” Op. 62
N. Straffelini, “Gesang”
G. L. Baldi, “La metamorfosi di Coriolano”
L. van Beethoven, Romanza per violino e orchestra N°2 Op. 5o
Come partecipare
Inizio spettacoli ore 19. Ingresso gratuito con ritiro biglietto segnaposto (obbligatorio).
Per il pubblico residente fuori provincia di Arezzo è possibile richiede la prenotazione dei posti, fino ad esaurimento, inviando una mail a biglietteria@officinedellacultura.org indicando nome, cognome e numero di telefono di ogni persona per cui si richiede la prenotazione (per un massimo di 4) specificando se si tratta di congiunti oppure no.
La prenotazione sarà valida solo dopo l’invio, sempre per mail, della conferma con in allegato i biglietti segnaposto.
Nel rispetto dei protocolli e delle linee guida anti-contagio SARS-COV-2 vigenti è vietato creare assembramenti, si richiede pertanto di non presentarsi a ridosso dell’inizio dell’evento senza aver provveduto in precedenza al ritiro del biglietto segnaposto.