Il Festival delle Colline compie 42 anni e torna con un’edizione completamente rimodulata per assicurare concerti nel totale rispetto delle norme di sicurezza. Non cambia però la formula già collaudata nel tempo: artisti di qualità, scenari incantevoli, biglietti a prezzi simbolici (da 3 a 8 euro), atmosfere bucoliche, pubblico felice.
L’edizione 2021 concilia teatro e impegno civile: dal 7 al 23 luglio si alterneranno sui palchi Riace Social Blues, Raiz & Radicanto, Dillon, Josh Rouse, Emma Tricca, Francesco Baccini, Finaz, Sirio, The Buttshakers.
Il programma
La rassegna prende il via mercoledì 7 luglio a Villa Il Cerretino di Poggio a Caiano Mimmo Lucano ex sindaco di Riace, insieme ai Riace Social Blues: Cosimo Damiano Damato, Baba Sissoko ed Enrico Fierro. Un reading in musica per raccontare una delle più straordinarie esperienze di accoglienza e integrazione. Inizio ore 21,30, biglietto 5 euro.
Alla Chiesa di Bonistallo a due passi da Poggio a Caiano venerdì 9 luglio si esibirà Dominique Dillon de Byington, in arte Dillon, cantautrice e pianista sospesa tra suoni acustici ed elettronica, divagazioni pop e accostamenti arditi. Pensate a Feist, Bjork, Joanna Newsom… Concerto piano e voce. Inizio ore 21,30, biglietto 5 euro.
Nella bucolica cornice di Villa Rospigliosi a Prato, lunedì 12 luglio fermerà il tour dei Buttshakers: soul viscerale e prorompente come la voce di Ciara Thompson, che guida il gruppo francese. In scaletta brani dall’imminente album “Arcadia”, liriche intrise di politica, tensioni sociali e speranza. Inizio ore 20,30, biglietto 3 euro.
Una collaborazione rodata – e pluri-premiata – quella tra Raiz e Radicanto, in concerto giovedì 15 luglio all’Anfiteatro del Centro Pecci di Prato. Tra cantighe sefardite, canzone napoletana, tango, ritmi nordafricani e mediorientali, non mancheranno perle della carriera solista di Raiz e con gli Almamegretta – band con cui ha scritto alcune delle pagine più alte della musica italiana – oltre a brani del repertorio Radicanto. Inizio ore 21,30, biglietto 8 euro.
“Cicatrici” quelle che restano sulla pelle dopo una brutta caduta o nell’anima trafitta da una dolore immenso. Questo è il titolo dell’album che segna il nuovo corso di Finaz, chitarrista virtuoso e cofondatore della Bandabardò. Lo aspettiamo, insieme a Sirio, che aprirà entrambi i set, martedì 20 luglio alla Chiesa di Bonistallo, Poggio a Caiano. Due live, ore 19 e 21,30, biglietto 3 euro.
Josh Rouse e Emma Tricca, cantautori diversi nello stile ma accomunati dall’indole apolide e da percorsi in continua evoluzione. Originario del Nebraska, da vent’anni in Spagna, Josh Rouse, rimodella il songwriting americano, fino ad abbracciare elettronica pop e reminiscenze ’80. Emma Tricca ha lasciato l’Italia per Londra, dove incrocia folk, blues e poesia. Li vedremo giovedì 22 luglio alla Villa Medicea di Artimino (Carmignano). Due live, ore 19 e 21,30, biglietto 5 euro.
Venerdì 23 luglio a Villa Guicciardini, Cantagallo il palco sarà tutto per Francesco Baccini, cantautore eclettico, epigono della “scuola genovese”, 30 anni e passa di carriera sulle note di “Ho voglia di innamorarmi”, “Le donne di Modena”, “Maschi contro Femmine” e altri capisaldi. Inizio ore 21,30, biglietto 5 euro.
Il Festival delle colline si chiude il 28 luglio alla Villa Medicea di Poggio a Caiano con il concerto di Serena Altavilla. Già vocalist dei Baby Blue/Blue Willa, La Band del Brasiliano, Solki – per non dire delle collaborazioni con Calibro 35 e Mariposa, tra gli altri – Serena Altavilla presenta un progetto musicale a sua immagine e somiglianza. La fragilità come punto di rottura, poi di rinascita: questo è il cuore pulsante di “MORSA”, trasposizione in chiave musicale di un viaggio autobiografico tra deja-vu e fantasmi passati, presenti e futuri.
Biglietti in prevendita sul sito https://dice.fm e attraverso la app Dice, scaricabile da Google Play e dall’app store di Apple. Unica eccezione il concerto di Raiz e Radicanto, in prevendita su Ticketone.
Per informazioni: www.festivaldellecolline.com