La Costituzione e lo Statuto della Regione regalata agli studenti toscani e una serie di incontri nelle scuole, per coinvolgere soprattutto chi affronterà la maturità in un dibattito sui valori fondanti della nostra democrazia. La Toscana si prepara così alla Festa della Repubblica del 2 giugno, con i consiglieri regionali che entreranno nelle scuole del territorio e porteranno la nuova pubblicazione del Consiglio che unisce Carta e Statuto.
Un calendario fitto di incontri che parte dal 27 maggio e arriva fino al 4 giugno. Evento inaugurale venerdì 28 maggio a Pisa, al liceo Carducci, a cui parteciperà anche la giudice della Corte Costituzionale, Emanuela Navarretta, insieme al presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, all’assessora regionale all’Istruzione, Alessandra Nardini, e a Ernesto Pellecchia, direttore dell’Ufficio scolastico regionale. È possibile seguire l’evento, dalle 10, in diretta sulla pagina Facebook del Consiglio regionale e sul canale Youtube di Intoscana. Per l’occasione, saranno collegate in streaming un centinaio di scuole della Toscana, per un approfondimento e un dibattito aperto sui valori e i diritti che sono alla base della Costituzione.
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“Abbiamo chiesto alla professoressa Navarretta, la disponibilità per una mattinata di dialogo diretto con le ragazze e i ragazzi maturandi dove discutere dell’estrema attualità dei principi fondamentali della nostra Carta e dello Statuto della Toscana, con un occhio rivolto soprattutto ai temi delle pari opportunità e dei diritti e doveri di solidarietà, che stanno alla base sia della Costituzione che della Regione”, ha spiegato il presidente dell’Assemblea, Antonio Mazzeo. L’invito “accolto con grande entusiasmo da Navarretta, è dimostrazione ulteriore di quanto la nostra Suprema Corte sia istituto fondamentale della nostra democrazia e che come sia stata e continui a essere indispensabile presidio di libertà, diritti e uguaglianza per tutte le donne e gli uomini che vivono nel nostro Paese”.
Quest’anno, per il 2 giugno, ricorrono anche i 75 anni dalle prime elezioni a suffragio universale. Nel 1946 le donne ottennero, per la prima volta nella storia italiana, il diritto di voto attivo e passivo per il referendum fra Monarchia e Repubblica e per l’elezione dell’Assemblea Costituente, che avrebbe scritto la nostra Costituzione. Di qui la decisione di distribuire a tutti i maturandi della Toscana una nuova pubblicazione, in formato cartaceo o digitale, contenente la Costituzione e lo Statuto della Regione Toscana, così da rendere esplicita l’importanza e l’estrema attualità dei loro principi fondamentali.
“Tutti i consiglieri sono coinvolti in questa iniziativa. L’obiettivo è di poter fornire, a tutti coloro che si apprestano a concludere una fase importante della propria vita, uno strumento da mettere nelle propria “cassetta degli attrezzi” di cittadine e cittadini che li accompagni nella nuova stagione della loro vita”, ha aggiunto Mazzeo.
