Viaggi /Tra arte e natura

La Valdelsa-Valdicecina che piace: la vacanza in Toscana a caccia di storie

Undici comuni tra Pisa e Siena presentano un’offerta turistica unica dedicata alle famiglie e integrata con la campagna promozionale regionale “Toscana, Rinascimento senza fine”. Alla ricerca dei luoghi più belli: da Monteriggioni a San Gimignano e Volterra, passando per Radicondoli e Pomarace

Terra di cavalieri e di torri, di natura che si presta all’arte, di affreschi e opere nascoste nei borghi. La Valdelsa e la Valdicecina svelano un angolo di Toscana ricco e insolito, dalle sfumature più diverse, fatte per accogliere chi la vacanza la vuole vivere e sentire come esperienza unica, senza tempo e senza età, a caccia di storie da portare con sé.

Sono 11 comuni,  che insieme compongono l’ambito turistico, a rilanciare un’offerta turistica dedicata, sulla scia della campagna regionale “Toscana, Rinascimento senza fine”“Valdelsa Valdicecina, ti piace!” è il nome del progetto, che è anche la sintesi perfetta di quel “bel vivere” che ha sempre affascinato e attratto turisti da tutto il mondo e che oggi ritorna come punto da cui riconciliarsi e ripartire, adatto soprattutto alle famiglie.

Undici comuni tra Pisa e Siena e un’offerta unica che racconta tante storie 

Una vacanza che richiama spazi aperti e luoghi evocativi in alcuni dei posti più amati al mondo tra le province di Pisa e di Siena: c’è Monteriggioni e le sua fortezza, che trascina in un mondo medievale di spade, scudi e cavalli; c’è San Gimignano che non ha bisogno di presentazioni e Volterra con la sua magia di alabastro. Ma anche i borghi più piccoli, tra strade bianche e paesaggi colorati di verde e oro. Casole d’Elsa e Radicondoli da scoprire in bici o a piedi, Colle val d’Elsa attraversata da canali che corrono  fino alle cascate di Monteverdi Marittimo e che si allungano fino quasi al mare. E la vicina Poggibonsi, che regala una finestra su un mondo medievale inedito, come il villaggio dell’Archeodromo e le contaminazioni di arte contemporanea come  alla Fonte delle Fate con le opere di Mimmo Paladino e più in là il museo all’aperto di Antony Gormeley. Suggestiva anche la miniera di Montecatini Valdicecina, aperta e visitabile. Oppure  la Valle del Diavolo o quella che si apre tra Pomarance e Castelnuovo Valdicecina, dove l’industria delle energie rinnovabili si confonde con  i percorsi naturalistici e i soffioni boraciferi.

Il sito valdelsavaldicecina.it

È un’altra Toscana raccontata in una campagna promozionale che ha il suo cuore in un portale integrato con la campagna regionale “Toscana, Rinascimento senza fine” e VisitTuscany  e che ben si presenta in un video. Qui sono gli occhi e la voce di una bambina a guidare il visitatore in una dimensione umana e rilassata.

 

Offerte per le famiglie e percorsi creati per conoscere il territorio

Gli undici comuni dell’ambito turistico,  coordinati da Terre di Siena Lab, presentano così un’offerta coordinata di destinazione turistica, che parla a tutti ma soprattutto presenta soluzioni per famiglie con bambini, con pacchetti che propongono percorsi ideati per regalare il meglio del territorio.

“Ci siamo dotati di strumenti per far conoscere e diffondere le straordinarie attrattive e l’ospitalità di qualità che ci contraddistingue – dice Marco Valenti, assessore del Comune di Monteriggioni, capofila di ambito – Siamo pronti a partire con le miriadi di storie che sappiamo e vogliamo raccontare”. I percorsi riguardano “il patrimonio paesaggistico, artistico-culturale, artigianale ed eno-gastromico. L’unicità delle risorse dei nostri 11 comuni – aggiunge l’assessora al Turismo del Comune di Volterra, Viola Luti – permette ai turisti di conoscere e di vivere appieno un territorio caratterizzato da una storia ricca di testimonianze del passato, ma proiettata sempre verso il futuro”.

 

 

 

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