Con l’arrivo della bella stagione e l’allentamento delle misure anti-contagio torna la voglia di spostarsi e viaggiare. Quali sono le regole da seguire per farlo in sicurezza?
Spostamenti tra Regioni
Il decreto legge dello scorso 18 maggio conferma la libertà di spostamento tra le regioni di colore giallo e bianco. Nel caso invece di spostamenti verso o da regioni arancioni e rosse (ad oggi solo la Valle d’Aosta è arancione) è necessario essere in possesso di una “certificazione verde” o Green pass valido che attesti la vaccinazione, di essere guariti o l’esito negativo al tampone. Ad oggi, la certificazione verde ha validità nazionale e servirà oltre che per gli spostamenti, per partecipare ai ricevimenti dei matrimoni, congressi o per le discoteche.
Green Pass
L’ultimo decreto legge ha aggiunto alcune novità sulla certificazione verde. La durata di validità della certificazione è stata infatti portata da 6 a 9 mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale. È stato poi deciso che la certificazione potrà essere rilasciata anche in seguito alla somministrazione della prima dose di vaccino. Nel caso di tutti quei vaccini che prevedono due dosi, il green pass sarà valido a partire dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione della prima dose fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale; dopo quel momento, scattano i 9 mesi di validità.
La durata di validità cambia per le certificazioni rilasciate con tampone negativo o che attestano la guarigione da Covid-19. Nel primo caso il green pass ha validità di 48 ore dall’esecuzione del test antigenico rapido o molecolare ed è prodotta su richiesta dell’interessato dalle strutture sanitarie pubbliche, da quelle private autorizzate o accreditate e dalle farmacie che svolgono i test. Per quanto riguarda invece la certificazione per avvenuta guarigione, questa ha una validità di sei mesi dalla guarigione stessa.
Viaggi all’estero
Se la voglia di viaggiare è così forte da portarvi fuori dai confini italiani, le indicazioni da seguire sono più numerose. Prima della partenza è sempre opportuno informarsi accuratamente in merito alla normativa prevista per l’ingresso in ciascun Paese, in quanto potrebbero essere previste limitazioni da parte delle autorità locali o che all’ingresso sia richiesta una certificazione di tampone negativo. Per queste informazioni vi invitiamo a visitare il sito della Farnesina ViaggiareSicuri. Verso la metà di giugno dovrebbe poi arrivare la versione europea della certificazione verde per viaggiare tra i paesi dell’UE.
Indipendentemente dalla vaccinazione o dalla guarigione dal Covid, ad ora per entrare in Italia serve un tampone molecolare o antigenico negativo, effettuato 48 ore prima della partenza. Con 10 giorni di quarantena all’arrivo se si proviene dai Paesi extra Ue, mentre per chi proviene dai paesi Ue e dell’area Schengen, oltre che dalla Gran Bretagna e da Israele è stato abolito l’obbligo di quarantena.
Voli Covid tested
Dalla metà di maggio sono stati rafforzati i voli “Covid tested” estendendone la sperimentazione e ampliando i Paesi di provenienza. Per chi arriva non solo dagli Stati Uniti ma anche da Canada, Giappone, Emirati Arabi Uniti c’è la possibilità di evitare la quarantena se si atterra a Fiumicino, Malpensa, Napoli e Venezia con voli, già adottati da diverse compagnie, che prevedono un tampone 48 ore prima della partenza e uno all’arrivo.
Tamponi gratis alla stazione di Santa Maria Novella
Senza prenotazione e prescrizione medica, è attivo anche alla stazione di Firenze Santa Maria Novella il servizio di screening anti Covid19. Nella struttura allestita e gestita dalla Croce Rossa Italiana nei pressi della Palazzina Reale è possibile effettuare gratuitamente test antigenici dalle 8 alle 20. L’esito del test viene fornito pochi minuti dopo e può essere utilizzato per viaggiare, dove richiesto.
