Sono quasi esaurite le 50mila dosi di vaccini Astrazeneca messe a disposizione sul portale regionale, martedì scorso, per i 70-79enni: la Regione fa sapere che sono ancora prenotabili le ultime 2mila dosi da somministrare entro domenica 2 maggio.
Oggi pomeriggio invece è confermata l’attivazione della nuova modalità di prenotazione per i 70-79enni: non più click day fino a esaurimento dosi, ma agenda a lungo termine dal 3 maggio ai primi di giugno per esaurire questa fascia di età.
Ancora 150mila 70enni da vaccinare
Dei 410mila 70-79enni toscani, hanno ricevuto la prima dose di vaccino 208mila persone a cui si devono sommare le 50mila somministrazioni prenotate in questi giorni. In totale, dunque, mancano ancora all’appello circa 150mila 70-79enni. A fine maggio, inoltre, dovrebbe partire la prenotazione per coloro che hanno meno di 70 anni.
Per quanto riguarda i fragili, secondo quanto si apprende dalla Regione, si sarebbero registrati sul portale in 182mila, di cui 105mila persone hanno già ricevuto la prima dose. Dei 77mila rimanenti, 28mila sono stati contattati dalle Asl di riferimento in quanto appartenenti alla categoria A. Inoltre ieri, si spiega, sono stati inviati 8mila Sms a coloro che avevano fatto la registrazione sul portale per invitarli a prenotare la somministrazione: al momento hanno prenotato in circa la metà.
Più di 1 milione e 200mila dosi di vaccino somministrate
“In Toscana si è superata quota 1,2 milioni di somministrazioni e nella sola giornata odierna, alle 19, sono state inoculate oltre 33mila dosi con una copertura del 68,9% degli over 70 (in linea con la media nazionale). Siamo ancora lontani dalla campagna vaccinale inglese o americana ma è la dimostrazione che quando ci sono i vaccini, grazie alla straordinaria organizzazione garantita da medici, infermieri, operatori sanitari e volontari, possiamo viaggiare a una velocità molto più alta di quanto fatto finora” ha commentato su Facebook il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo.
“Resta un nodo da sciogliere: accelerare nella vaccinazione degli estremamente vulnerabili – aggiunge Mazzeo – come ho detto più volte, anche in incontri istituzionali, credo sia necessario che le dosi in eccesso di Pfizer rispetto al completamento della seconda dose per gli over 80, vengano somministrate prioritariamente agli estremamente vulnerabili che ne abbiano diritto. E va fatta partire il prima possibile la vaccinazione dei loro caregiver, come da disposizioni governative. Oggi la commissione sanità del Consiglio regionale ha approvato una risoluzione che va in tal senso”.