Servizio civile regionale, si parte. Da oggi è aperto il bando promosso dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì. Verranno selezionati 2.639 giovani tra i 18 e i 29 anni per oltre 400 progetti di cittadinanza attiva e formazione civica e sociale della durata da 8 mesi a un anno. Sarà possibile fare domanda fino al 28 maggio 2021.
Dall’anno di attivazione del servizio – il 2009 – ad oggi sono stati pubblicati 25 bandi per un totale di 18 mila posti messi a disposizione.
“Il servizio civile regionale – spiega il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – si è rivelata un’esperienza molto bella e ora intendiamo insistere. Noi dobbiamo guardare al futuro e per questo è imprescindibile dare spazio ai più giovani, renderli protagonisti e riconoscere la loro scelta valoriale. Lanciamo questo nuovo bando con l’obiettivo non solo di proseguire la scelta positiva compiuta in questi anni, ma di rafforzarla”.
Sono 600 gli enti e le associazioni coinvolte
Il Servizio civile regionale potrà essere svolto presso associazioni del terzo settore, amministrazioni pubbliche, cooperative e biblioteche. Dall’educazione e promozione culturale alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico, dalla salvaguardia dell’ambiente alla tutela dei diritti sociali, fino ai servizi di assistenza, prevenzione e cura.
Ci sarà la possibilità di impegnarsi in attività di animazione per minori o di sostegno all’inserimento scolastico, di collaborazione in attività di restauro, conservazione e fruizione di beni storici e artistici), o, ancora, in interventi di accoglienza, animazione e assistenza domiciliare.
Le domande di iscrizione all’albo degli Enti del servizio civile regionale aumentano ogni anno e dal 2009 a oggi sono passati da 200 a oltre 600. “Questo è un bando su cui c’è molta attesa sia da parte di ragazze e ragazzi sia da parte di associazioni ed enti”, ha detto l’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli.
Il servizio civile durante la pandemia: attività rimodulate per supportare il servizio sanitario
“Nonostante la pandemia tantissimi giovani hanno deciso di portare a termine il proprio impegno con il servizio civile nell’ultimo anno” e questo “ ci ha dato la conferma che percorrere questa strada è giusto”, ha aggiunto l’assessora Spinelli. I progetti di servizio civile regionale avviati fra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 sono stati infatti rimodulati e riorganizzati per consentire alle ragazze e ai ragazzi in servizio di poter continuare a svolgere le loro attività in sicurezza. Ad inizio pandemia i progetti attivi erano 488. Di questi 109 non sono mai stati sospesi, gli altri hanno subito brevi interruzioni temporanee e solo 11 sono stati definitivamente interrotti.
I giovani del progetto di interesse regionale “Botteghe della Salute” e “Servizio civile nei pronto soccorso toscani”, a cui era affidato il supporto dei cittadini in relazione ai servizi sanitari, hanno fornito un contributo fondamentale nella campagna di vaccinazione della popolazione over 80 promossa dalla Regione Toscana.
Come fare domanda
Il bando resterà aperto per 30 giorni – fino alle 14 del 28 maggio prossimo – ed è finanziato con circa 15 milioni di euro del Fondo Sviluppo e Coesione. Come di consueto, i giovani coinvolti – disoccupati, inattivi e studenti – vedranno riconosciuto un assegno mensile di 433,80 euro e al termine del progetto verrà rilasciato dai Centri per l’Impiego il libretto formativo del cittadino, nel quale saranno riportate le competenze acquisite durante i mesi di servizio.
La domanda potrà essere presentata esclusivamente on line. Tutte le informazioni per conoscere meglio i progetti e presentare la domanda si trovano nell’area dedicata del portale di Giovanisì.