La Toscana si prepara a celebrare domenica 25 aprile la 76esimo Festa della Liberazione nazionale con tanti eventi speciali in tutto il territorio.
A Sant’Anna di Stazzema ospiti in video Roberto Fico e Liliana Segre
Il presidente della Regione Eugenio Giani sarà a Sant’Anna di Stazzema, teatro dell’eccidio nazifascista del 12 agosto 1944, una delle stragi più efferate avvenute in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale.
A causa dell’emergenza Covid-19 la cerimonia non prevede pubblico ma si potrà seguire in diretta a partire dalle 11 sul profilo Facebook di Sant’Anna di Stazzema e sul gruppo Facebook Legge Antifascista Stazzema. Sono previsti gli interventi, in video, del Presidente della Camera Roberto Fico, della senatrice Liliana Segre e dell’onorevole Giuseppe Provenzano alla cerimonia
Tra i partecipanti in presenza oltre al presidente Giani anche il sindaco di Stazzema Maurizio Verona, per la deposizione della corona di alloro ai Martiri di Sant’Anna, il presidente dell’Associazione Martiri Enrico Pieri e l’onorevole Umberto Buratti.
La cerimonia si concluderà con i saluti di Adele Pardini, superstite della strage di Sant’Anna.
Alle 14 poi, dalla pagina Facebook di Sant’Anna ci sarà il saluto dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e dai cinque Luoghi della memoria, oltre Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto, Fossoli, Casa Cervi, Risiera di San Sabba, “che si uniranno per ribadire il significato e i valori del 25 aprile”.
Quanto alla legge antifascista Stazzema, è una proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista, il cui comitato promotore è presieduto dal sindaco Verona. “Grazie a una mobilitazione straordinaria di decine di migliaia di persone in tutta Italia – spiega il primo cittadino – siamo arrivati a oltre 230.000 firme raccolte nelle piazze, nei banchetti, tra la gente” che porterà “in Parlamento il prossimo 30 aprile”.
La staffetta della Liberazione a Firenze
Firenze celebra invece il 25 aprile in diretta streaming dal Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio con l’iniziativa “La staffetta della Liberazione” e con cerimonie all’esterno in piazza dell’Unità d’Italia e nei cinque quartieri, nel rispetto delle misure imposte dalla pandemia.
“La pandemia non ci consente di celebrare il 25 aprile con una cerimonia pubblica in piazza come eravamo abituati prima dell’emergenza Covid – ha detto il sindaco Dario Nardella – così abbiamo deciso di festeggiare questa importante ricorrenza per il nostro Paese con un’iniziativa nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, che sarà trasmessa in diretta streaming. Ma non per questo meno sentita”.
Domenica le celebrazioni in città, medaglia d’oro della Resistenza, inizieranno alle 9 in piazza dell’Unità d’Italia, dove, come da tradizione, due agenti della Polizia municipale in alta uniforme depositeranno una corona di alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre. Alle 9.45si terrò la cerimonia di deposizione di una corona al Sacrario di Campo di Marte per ricordare la fucilazione allo stadio del Campo di Marte, avvenuta il 22 marzo del 1944, di cinque giovani di Vicchio di Mugello condannati a morte dal tribunale fascista e insigniti di medaglia d’oro al valor civile.
A partire dalle 10.30 poi nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio si terrà la cerimonia ufficiale, chiusa al pubblico e trasmessa esclusivamente on line che si aprirà con l’Inno d’Italia eseguito dal duo di Fisarmoniche Irene Squizzato e Antonio Zappavigna del Conservatorio di musica “Luigi Cherubini”. Nel Salone interverranno il sindaco e la vicepresidente nazionale dell’Anpi Vania Bagni.
Il sindaco, oltre ad intervenire in ricordo della Liberazione d’Italia, dialogherà con Barbara Serra, giornalista di Al Jazeera in collegamento da Londra, autrice del documentario “Fascism in the Family”, con lo studente e attivista politico Leonardo Margarito.
Nel corso della mattinata si terranno iniziative all’esterno in luoghi simbolo dei 5 quartieri, dove saranno presenti i presidenti e un rappresentante dell’Anpi per deporre una corona di alloro in ricordo dei caduti.
Le prime cinque biblioteche di LiberEtà Toscana
In occasione del 25 aprile Spi Cgil aprirà le prime cinque biblioteche di LiberEtà Toscana a Montepulciano, San Marcello Pistoiese, Pistoia, Pontremoli e Marina di Carrara.
“C’è un libro per te. A casa in buona compagnia” è il titolo dell’iniziativa che prende vita simbolicamente nel giorno in cui si festeggia la Liberazione d’Italia e che vede i primi 2000 volumi (che andranno aumentando nel corso dei prossimi mesi), custoditi all’interno di cinque biblioteche allestite all’interno delle sedi del sindacato, messi a disposizione di chi, d’ora in avanti, vorrà farsi compagnia con un buon libro. Dalla saggistica alla narrativa, dalla poesia alle biografie fino alla storia, il progetto “C’è un libro per te” nasce dalla convinzione che attraverso la cultura si possa riacquistare fiducia nel futuro e di conseguenza si possa uscire dalla drammatica situazione che la società intera sta attraversando, che ha fatto esplodere non solo emergenze sanitarie e lavorative, ma anche la solitudine di tante donne e uomini, soprattutto anziani.
Le altre celebrazioni in Toscana
A San Giovanni Valdarno domenica 25 aprile il sindaco e il presidente di Anpi Valdarno, Giuseppe Morandini porteranno una corona di alloro al Sacrario dei Caduti del cimitero urbano e poi ne collocheranno un’altra sotto il loggiato di Palazzo di Arnolfo. Le celebrazioni, a cui sono state invitate le autorità militari e civili e le associazioni combattentistiche, si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme anti-Covid e senza la presenza del pubblico.
A Figline e Incisa Valdarno verrà letto il messaggio della senatrice Liliana Segre, cittadina onoraria del comune toscano. Le celebrazioni della Liberazione saranno doppie: si apriranno alle 10 a Incisa, in piazza Mazzanti, con la deposizione e la benedizione di una corona di fiori ai piedi del monumento ai caduti e proseguiranno alle 11 in via Egisto Sarri a Figline, con la deposizione di una corona all’Albero dell’universo, il monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre.
A Viareggio il 25 aprile alle 11 si terrà la deposizione di una corona di fiori al monumento ai Caduti in piazza Garibaldi, mentre alle 0re 15 sulle pagine Facebook del Comune e della biblioteca comunale Marconi si terrà l’incontro “25 aprile: le lezioni della storia”, a cui interverrà Stefano Bucciarelli, presidente dell’Isrec di Lucca.
A San Casciano in Val di Pesa gli amministratori comunali nel corso della mattina si recheranno nei luoghi e presso i monumenti del territorio dove saranno deposte le corone in ricordo delle vittime del nazifascismo, dal Parco Dante Tacci a Montefiridolfi, dove per l’occasione sarà inaugurata la panchina della pace. Nel pomeriggio alle 15 prende vita “Strade di Liberazione” tra le strade e le piazze del territorio intitolate ad alcune vittime del nazifascismo ed antifascisti. L’iniziativa, promossa e organizzata da Anpi e dal Comune, prevede la deposizione di un fiore e un piccolo scritto che ricostruisce la vita e il pensiero del personaggio cui è intitolata la via ad opera di un adulto ed un giovane.