Tutelare il patrimonio forestale della Toscana, attraverso le azioni di manutenzione e prevenzione degli incendi da parte degli Enti che gestiscono i complessi agricolo-forestali della regione. Si parla di oltre 110.000 ettari di territorio, per lo più boscato, che rappresentano quasi il 10% dell’intero patrimonio forestale toscano. Con questo obiettivo la Regione ha finanziato con 7 milioni di euro i programmi forestali annuali.
Attualmente sono 424 gli operai forestali in forza agli Enti che si occupano della manutenzione e gestione del patrimonio regionale, 17 Unioni di Comuni e 7 Comuni, oltre ad un contingente di circa 120 tra tecnici e personale amministrativo impegnato, tra l’altro, nelle procedure attinenti le pratiche del vincolo idrogeologico forestale.
“È essenziale, per la valorizzazione e tutela del patrimonio forestale, – commenta la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – poter contare sul presidio territoriale delle maestranze forestali, la cui professionalità ed esperienza è garanzia, ormai da quasi mezzo secolo, di un’azione quotidiana di manutenzione e controllo delle grandi superfici boscate che fanno della nostra regione, la più boscata d’Italia”.
Gli operai forestali, oltre ai lavori di forestazione, assumono un ruolo essenziale anche nella lotta attiva agli incendi boschivi per i quali sono impiegati insieme alle forze del volontariato toscano.
Il patrimonio agricolo-forestale è variegato e composto non solo da superfici forestali, ma anche da strutture ed infrastrutture che concorrono a valorizzare aree di elevato pregio ambientale e naturalistico, per le quali è essenziale il presidio dell’uomo, sia in termini economici, sociali, che di manutenzione dell’assetto idrogeologico. Ogni anno, inoltre, sono più di 6.000 le richieste di cittadini ed imprese per l’utilizzo del bosco che deve avvenire sempre nel pieno rispetto della Legge Forestale Regionale.