Il gemello digitale del David di Michelangelo è pronto a partire per Dubai e sarà il protagonista indiscusso del padiglione Italia all’Expo. Negli Emirati arriverà tra una settimana, partendo da Milano Malpensa, e verrà presentato il prossimo 26 aprile.
La copia è stata realizzata grazie a una sofisticata digitalizzazione curata dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Firenze in collaborazione con i tecnici di Hexagon Italia. L’opera è stata scannerizzata centimetro per centimetro e poi riprodotta grazie a un team composto da ingegneri, ricercatori e restauratori
Successivamente è stata realizzata una stampa in 3D in 14 pezzi: un lungo processo iniziato a dicembre e finito proprio oggi. Il gemello del David, delle stesse identiche dimensioni dell’originale, alto più di 5 metri, pesa però 400 chili, più 150 chili di basamento. È fatto con resina acrilica ricoperta di polvere di marmo.
La copia è stata realizzata in un laboratorio nel centro storico di Firenze, in Borgo Albizi, e si candida ad essere la più accurata e sofisticata riproduzione di sempre. L’originale però, il capolavoro con l’anima di Michelangelo, resterà ovviamente custodito nella Galleria dell’Accademia di Firenze, in attesa di poter essere ammirato di nuovo presto.