Rendere l’Arno di nuovo navigabile per valorizzare e vivere di più il fiume, anche dal punto di vista turistico. È questo il progetto portato avanti dal Comune di Pisa che è stato presentato ieri al convegno “L’Arno unisce la città”, a cui hanno partecipato oltre alle istituzioni anche i rappresentanti delle categorie economiche cittadine.
Una via d’acqua lunga 18 km sull’Arno
Il progetto, che ha ricevuto il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri arrivando al secondo posto nella graduatoria del bando “Italia City Branding 2020″, prevede la creazione di una nuova via d’acqua lungo il tratto del fiume che va dalla foce fino al confine del Comune di Pisa per un percorso di circa 18 km, con implementazione delle infrastrutture dedicate al turismo fluviale.
“Nei secoli l’Arno ha sempre rappresentato una grande ricchezza per Pisa e ha fatto grande la nostra città. Il progetto che abbiamo elaborato, e finanziato da un bando governativo, coinvolgendo tutti gli attori interessati, ha come obiettivo quello di rendere di nuovo navigabile il fiume dalla foce all’ospedale di Cisanello, sul modello delle grandi capitali europee come Londra e Parigi” ha spiegato il sindaco di Pisa, Michele Conti.
La Regione a fianco del Comune nel progetto
“Crediamo che questa infrastruttura – ha aggiunto Conti – che segue l’inaugurazione dell’incile nel 2019 con il quale è stata ripristinata la navigabilità dal porto di Livorno al centro di Pisa, possa offrire nuove grandi opportunità di sviluppo turistico e commerciale al nostro territorio, ricongiungendo la città con il suo passato e proiettandola nel futuro con una nuova opportunità di ripartenza”.
All’iniziativa ha inviato un suo contributo anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sottolineando che “la Regione condivide con il Comune di Pisa questo importante progetto che, in futuro, dovrà allargarsi anche agli altri comuni che sorgono in riva al fiume, partendo dalle realtà della provincia pisana fino ad arrivare a quelle della provincia di Firenze”.