Quarantena per il reparto di Medicina B dell’ospedale del Mugello a causa della positività di un operatore sociosanitario non vaccinato. Lo scorso mercoledì sera – subito dopo il risultato del test – l’intero reparto con 22 pazienti ricoverati è stato trasformato in una “zona bolla” con l’adozione delle consuete misure di isolamento.
Sette ricoverati nel reparto sono stati invece trasferiti in altre strutture di ricovero, in parte in albergo sanitario e qualcuno è potuto tornare a casa. I 15 pazienti rimasti sono ora monitorati in isolamento.
“Stiamo gestendo la situazione in sinergia con la rete ospedaliera – spiega la direttrice sanitaria dell’ospedale, Claudia Capanni – In ospedale stiamo cercando nuovi spazi adeguati per questi pazienti in modo che la riorganizzazione ci consenta di destinare nuovamente il reparto di Medicina B all’accoglienza dei pazienti no Covid”.
L’ospedale del Mugello è stato scelto come struttura strategica dell’Azienda per la gestione di tutta la chirurgia no Covid. L’attività chirurgica – spiega la Asl Centro – sia di urgenza che programmata prosegue regolarmente.
