È stato sottoscritto oggi l’accordo aziendale tra i rappresentanti di JustEatTAKEAWAY.com Express Italy Srl, assistiti dall’avvocato Giampiero Falasca, e i rappresentanti delle categorie Cgil, Cisl, Uil dei trasporti di Filt, Fit, Uiltrasporti e dei rappresentanti dei lavoratori atipici Nidil, Felsa, Uiltemp. Il negoziato è stato favorito ed accompagnato dalle Confederazioni e ha visto la partecipazione di alcune associazioni di rider aderenti alla rete Rider X i Diritti.
La protesta del riders era partita da Firenze nel 2020 “capitanata” da Yiftalem Parigi rappresentante dei riders fiorentini di Just Eat, che oggi non può contenere la sua soddisfazione e scrive così nella sua pagina Facebook: “Oggi viene fatta la storia del lavoro su piattaforma, per la prima volta una multinazionale del food-delivery firma un accordo con i sindacati maggiormente rappresentativi nel settore. A noi riders di Justeat sarà riconosciuta una paga oraria, il TFR, la tredicesima, la quattordicesima, le ferie, la malattia, la maternità, i congedi parentali, i diritti sindacali.
Ognuno di noi d’ora in avanti guadagnerà almeno 10,20€ ogni ora (comprensivo di TFR, tredicesima, quattordicesima, ferie e bonus consegne con una media di due all’ora), dopo due anni la paga passerà a 12,20€ all’ora (comprensiva di TFR, tredicesima, quattordicesima, ferie e bonus consegne con una media di due all’ora). L’accordo con Justeat fa ottenere a noi riders una paga all’ora piena, verranno retribuiti i tempi di consegna e pure i tempi di attesa tra una consegna e l’altra.”
I diritti riconosciuti
-Ogni rider guadagnerà 10,20 euro all’ora a prescindere da quanto pedalerà, in più avrà diritto alle maggiorazioni per lavoro festivo, notturno e straordinari.
-Ogni rider avrà diritto a 10, 20 o 30 ore di lavoro garantite, con la possibilità di accordarsi con la società per fare fino al 50% delle ore in più con una paga aumentata del 10%.
-Con questo accordo ogni migrante avrà diritto ad un permesso di soggiorno a tempo indeterminato, tutti coloro che hanno lavoratore per justeat in passato avranno diritto ad essere assunti immediatamente a tempo indeterminato.
-Non ci sarà più bisogno della Partita Iva e i contributi saranno a carico del datore di lavoro.
-Tutti i riders di justeat avranno diritto all’applicazione del Contratto Collettivo Merci e Logistica e ovviamente avranno anche tutti i diritti previsti dallo Statuto Dei Lavoratori.
-Tutti i riders avranno diritto ad elezione RLS, visita medica, dispositivi di protezione individuale, rimborso chilometrico per la manutenzione del mezzo e la totale applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
-Justeat non potrà più usare un ranking reputazionale e rispetterà la normativa in materia di condotta discriminatoria ( a differenza di Deliveroo che a Gennaio è stata condannata)
-Sarà mantenuta la flessibilità insieme ai diritti e le tutele, quest’ultimi non dovrebbero mai mancare ad un lavoratore.
La scelta consapevole spetta ai consumatori
“Ora sta a voi consumatori scegliere se ordinare con Assodelivery (Glovo, Ubereats, Socialfood, Deliveroo) e stare con chi sfrutta o ordinare con chi dà i diritti e stare dalla parte dei riders. -conclude Yiftalem – Chi l’avrebbe mai detto che saremmo riusciti a far spostare una multinazionale sulla nostre posizioni? Ma dopo tutto ‘Vola solo chi osa farlo’. La lotta paga sempre, oggi è l’inizio di una nuova fase per la lotta nostra e di tutti coloro che hanno a cuore il futuro del mercato del lavoro.”