Il giornalista e saggista milanese Paolo Mieli, 72 anni, è stato eletto come nuovo presidente del Premio letterario Viareggio Rèpaci. L’opinionista, oltre a essere stato direttore di presidente di RCS Libri, ha ricoperto anche il ruolo di direttore de la Stampa e del Corriere della Sera. Nello statuto del Premio, approvato nel marzo 2014, si legge che “il Presidente della Giuria dura in carica sette anni. A fine mandato il sindaco di Viareggio convoca la giuria entro trenta giorni, ne presiede la riunione senza diritto di voto invitando i commissari a discutere, a proporre ed a votare; proclama, quindi, l’elezione del nuovo Presidente scelto tra personalità di alto profilo”.
L’elezione
E così all’incontro, convocato dal sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e materialmente organizzato dalla segretaria letteraria Costanza Geddes da Filicaia, erano presenti tutti i giurati: Mariapia Ammirati, Marino Biondi, Luciano Canfora, Ennio Cavalli, Marcello Ciccuto, Franco Contorbia, Francesca Dini, Emma Giammattei, Sergio Givone, Giovanna Ioli, Giuseppe Leonelli, Mario Graziano Parri, Gabriele Pedullà, Annamaria Torroncelli, la presidente uscente Simona Costa. Presenti anche, ma senza diritto di voto, ovviamente il sindaco Del Ghingaro e l’assessore alla cultura Sandra Mei. Unanime la decisione che ha visto l’elezione di Paolo Mieli quale nuovo presidente del Premio Viareggio Rèpaci.
I commenti
“Il Premio è riuscito a mantenere il proprio prestigio e, nell’ultimo periodo, anche a rivalutarsi”
“Benvenuto a Paolo Mieli da parte mia e di tutta la Città di Viareggio” dichiara il sindaco Giorgio Del Ghingaro. “È un privilegio averlo come presidente e lo ringrazio per non aver esitato ad accettare. Un ringraziamento doveroso va anche alla presidente uscente Simona Costa, e alla giuria, per il lavoro svolto in questi sette anni. Sono stati anni complicati ma, nonostante tutto, il Premio è riuscito a mantenere il proprio prestigio e, nell’ultimo periodo, anche a rivalutarsi. Adesso è il momento di guardare avanti con ambizione. Viareggio si è candidata a Capitale Italiana della Cultura: il Premio Rèpaci, il presidente, i commissari, ma soprattutto le opere selezionate, e tutto quanto ruota intorno alla serata finale tanto attesa, saranno parte imprescindibile di questa candidatura“. Il neo presidente Paolo Mieli ha risposto ai ringraziamenti di sindaco e giuria. “È per me un onore accogliere questo incarico” ha detto. “Un grazie particolare anche a Simona Costa che mi ha preceduto, per il lavoro svolto, ma anche per le parole affettuose che ha avuto nei miei confronti. Adesso è il momento di mettersi al lavoro per arrivare alla selezione delle prime rose. Il tempo stringe e la prossima edizione del Premio Viareggio Rèpaci è tutta da immaginare”.