Arancioni per un soffio. Anche per la prossima settimana la Toscana non scivola nella zona rossa. Questione di numeri e di conteggi che hanno agevolato la decisione, che ufficialmente arriverà però solo domani dalla Cabina di Regia nazionale.
“Siamo a 248 contagi ogni 100.000 abitanti. Quindi – ha spiegato – siamo sotto la soglia. Inoltre, come Rt ci troviamo tra 1.09 e 1.10. Quindi siamo in zona arancione”, ha detto stamattina il presidente, della Regione Eugenio Giani.
Il monitoraggio della Cabina di regia tiene conto della settimana che va dal venerdì al giovedì precedente. Il numero limite per non superare la soglia settimanale dei 9.232 contagi che avrebbe fatto scattare la zona rossa era 1.600 casi giornalieri: cifra per fortuna solo sfiorata oggi con i 1.518 casi. La Toscana scende dai 255 casi positivi ogni 100.000 abitanti di martedì a 248 e si prepara così a mantenere il colore arancione. Il dato sarà valutato dal Cts insieme agli altri 21 indicatori epidemiologici della regione. Il passaggio in zona rossa arriverà quindi solo a Pasqua per via del lockdown nazionale, dal 3 al 6 marzo.
Intanto, le zone rosse provinciali e comunali persistono in tutta la regione e, come ha spiegato il presidente, è una questione ancora in fase di valutazione: “Da domani mattina individuerò province o aree territoriali da mettere in zona rossa”.