Le nostre città si trovano di fronte a nuove grandi sfide, rese ancora più difficili dalla pandemia. Pensiamo ai nuovi modelli di mobilità per garantire spostamenti più sostenibili e sicuri, alla transizione energetica per ridurre l’impatto ambientale delle nostre abitazioni e la lotta al cambiamento climatico per cui sono necessarie politiche concrete a livello nazionale e locale. Per questo motivo Legambiente ha creato la campagna nazionale “Clean Cities” per mettere ancora più in evidenza il ruolo che le città italiane possono giocare per una ripartenza più ecologica e sostenibile.
L’iniziativa di Legambiente si traduce in un viaggio in 14 capoluoghi italiani, da Nord a Sud, per promuovere una nuova mobilità urbana: più elettrica, più sicura e più condivisa, cercando di favorire processi politici locali verso misure di mobilità sostenibile e rendendo permanenti quelli eventualmente adottati in fase di emergenza.
“Clean Cities è una campagna per ripensare le nostre città, e per scommettere su un cambiamento capace di rilanciare il Paese e aiutare le persone a vivere meglio dentro le aree urbane” – ha dichiarato Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente – Le condizioni ci sono tutte: lo raccontano i dati di crescita degli spostamenti in bici e in sharing mobility nell’ultimo anno, quelli su metro e treni regionali prima del lockdown. Possiamo puntare sulle risorse del Recovery Plan per rilanciare le infrastrutture di mobilità sostenibile, le corsie ciclabili, la riqualificazione delle periferie e trasformare le città a emissioni e inquinamento zero. Nel Recovery Plan ci sono i titoli corretti e le risorse, ma è necessario che queste sfide diventino prioritarie e che i Sindaci abbiano il coraggio di portare avanti progetti ambiziosi e concreti per accelerare il cambiamento. Inoltre, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza deve essere corretto, puntando in modo prioritario su una nuova mobilità”.
Il premio tartaruga
La città di Firenze è protagonista della sesta tappa in calendario con due giornate dedicate ad iniziative e approfondimenti, ma anche attività all’aria aperta legate alla mobilità. La due giorni fiorentina di Clean Cities si è aperta con il Premio Tartaruga, una gara fuori dal comune tra 6 differenti mezzi di trasporto (bicicletta, auto, scooter, monopattino, tramvia e autobus) per provare a rispondere alla domanda: qual è il modo più veloce, economico e meno inquinante per muoversi in città? La partenza è stata fissata alle 9.00 da Piazza Dalmazia, con arrivo in Via dell’Agnolo presso l’Ufficio Sostenibilità dove si tiene lo Sportello Ecobonus. Il vincitore? Forse il risultato non vi sorprenderà ma è stato lo scooter che in 15’ incluso il tempo per parcheggiare ha coperto la distanza tra i due punti, seguito dalla bicicletta (16 minuti) e al terzo posto dal monopattino elettrico arrivato a destinazione in 24’ compreso il tempo necessario per attivare il noleggio e il rilascio. Fuori dal podio si sono classificati la tramvia (con 33’ di cui 9’ coperti in tramvia nel tratto Dalmazia-Stazione e 24’ a piedi, seguita dall’auto elettrica (37’ incluso parcheggio) e per ultimo l’autobus (40’ con due tratti percorsi a piedi).
Attesa per le pagelle di Clean City
La tappa fiorentina si concluderà domani, 19 marzo, con la conferenza stampa di presentazione della pagella “Clean Cities”, in cui verranno discussi e approfonditi gli indicatori sui temi della campagna che riguardano la città di Firenze relativi a ciclabilità, mobilità elettrica, sicurezza e inquinamento atmosferico. Interverranno: Alessandra Bonfanti, Responsabile mobilità attiva Legambiente, Cecilia Del Re, assessora all’Ambiente e Urbanistica del Comune di Firenze, Renzo Pampaloni, presidente Commissione Territorio & infrastrutture del Comune di Firenze, Fausto Ferruzza, presidente Legambiente Toscana e Lorenzo Cecchi, presidente Legambiente Firenze.