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Vaccini, dosi di Astrazeneca anche per i settantenni: ieri 38mila prenotazioni

Ieri superata la soglia delle 400mila vaccinazioni in regione. Un nuovo hub a CarraraFiere da mille somministrazioni al giorno

Sono circa 38mila i toscani che ieri si sono prenotati sul portale della Regione Toscana dopo l’apertura delle finestra per la somministrazione di dosi Astrazeneca  anche per i nati dal 1941 al 1944. Dopo qualche problema tecnico dovuto al troppo traffico, sono riuscite a prenotarsi 18mila  settantenni e 20 mila persone appartenenti alle categorie già coinvolte, quindi personale della scuola e università, forze dell’ordine e uffici giudiziari.

Sempre ieri, come ha confermato il presidente Eugenio Giani sulla sua pagina Facebook, sono state superate le 400mila vaccinazioni. “Per le persone con più di 80 anni  – ha aggiungo il presidente – sta andando a regime il sistema attraverso i medici di famiglia, garantendo vicinanza e assistenza territoriale. Alle 18 abbiamo già raggiunto le 12mila vaccinazioni giornaliere”.

Nuovo hub a CarraraFiere: un centro da mille somministrazioni al giorno

Accordo fatto per l’allestimento del macro hub per le vaccinazioni a CarraraFiere, il complesso fieristico di Marina di Carrara. Il presidente Giani, il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale e il direttore generale di Usl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani, con il consulente per la campagna vaccinale della Regione Toscana, Angelo Zubbani, hanno sciolto gli ultimi nodi amministrativi e burocratici per l’allestimento del centro di somministrazione da oltre 1.000 vaccini al giorno.

Accordo per  test e tamponi a prezzi bassi in farmacia

E intanto, sul fronte prevenzione e screening, si segnala l’accordo raggiunto tra la Regione e il Cispel per eseguire in farmacia test sierologici e tamponi rapidi a prezzi calmierati: 20 euro per sierologico e 22 per tampone rapido. Inoltre “un tampone rapido al mese è gratuito per il personale scolastico, gli studenti e i loro familiari e conviventi, di ogni ordine e grado, compresi i servizi educativi 0-3 anni, gli studenti universitari che frequentano fuori regione e personale degli enti di formazione”. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Protezione civile, Monia Monni.

 

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