“La vaccinazione è un fatto collettivo”
La Toscana è da settimane stabilmente tra le prime regioni per ritmo di vaccinazione. Oggi, con oltre 365 mila somministrazioni totali (il dato delle ore 13 è di 365.687), la Toscana è seconda in Italia dopo la Valle d’Aosta per dosi somministrate su quelle consegnate, 10 punti percentuali sopra la media nazionale. Il tasso è di 9.317 per 100 mila abitanti (media italiana: 8.208 per 100 mila). “Sicuramente ci sono cose vanno affinate e migliorate, ma credo che sia il dato più importante da tenere in considerazione” commenta l’assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini. “La vaccinazione è un fatto collettivo e l’obiettivo è vaccinare quanto prima più persone possibile, solo così si costruisce un argine vero al virus. Questo in un quadro nazionale in costante evoluzione, in cui le forniture di vaccini sono ancora poche e legate a incertezze sulle consegne, con disposizioni che ne modificano via via le caratteristiche di utilizzo, che siamo in grado di recepire prontamente”.
Anziani e persone vulnerabili
Per quanto riguarda gli ultraottantenni, nella prossima settimana verranno effettuate altre 33 mila vaccinazioni, raddoppiando il numero di over 80 toscani che hanno ricevuto la prima dose. Questo il dato alla chiusura delle agende sul portale con cui i medici di medicina generale prenotano le dosi per la settimana successiva, prendendo gli appuntamenti con i propri assistiti dopo averli contattati direttamente. Tutte le dosi disponibili vengono utilizzate tempestivamente. Inoltre, nei primi due giorni di vaccinazione, sono 1.054 le persone “estremamente vulnerabili” che hanno ricevuto la prima somministrazione. “Un numero importante per un filone nuovo che siamo stati tra i primi in Italia ad aprire e si rafforzerà presto” aggiunge Bezzini. “Stiamo lavorando al fine di facilitare l’accesso di coloro che sono affetti dalle patologie incluse in questa categoria, indicate nazionalmente”.
Astra Zeneca, Rsa e operatori sanitari
Sul fronte AstraZeneca, esaurita l’ultima fornitura di circa 25 mila dosi, la Toscana resta in attesa di conferma dell’arrivo di oltre 40 mila dosi per metà della prossima settimana. La regione è la prima Regione in Italia per utilizzo di questo vaccino, con 79.297 somministrazioni, che ha riguardato diverse categorie, a partire dal personale scolastico, docente e non docente. Infine è in fase di completamento la vaccinazione degli operatori sanitari e socio-sanitari e del personale e degli ospiti delle Rsa, per i quali stiamo procedendo anche con tutti i richiami. “L’intero sistema sanitario toscano è al lavoro senza sosta” prosegue l’assessore. “Ringrazio tutti coloro che si stanno impegnando, con testa, mani e cuore, in questa impresa senza precedenti, decisiva per vincere la pandemia”.