Oltre 6 chilometri, 13 fermate e una capacità di trasporto di 2.543 persone ogni ora, a regime saranno 6 milioni l’anno. Il nuovo tratto della linea 4 della tramvia di Firenze che collegherà la stazione Leopolda alle Piagge (lotto 1) prende vita al momento solo nei rendering del progetto definitivo, ma il prossimo anno potrà andare a gara “e sarà completata entro il mandato, nel 2024”, assicura il sindaco Dario Nardella.
Tra qualche anno, o forse addirittura quasi alla fine dei lavori del primo tratto – molto dipende da quando arriveranno i finanziamenti – potrebbero anche partire i cantieri per il secondo lotto, che collegherà le Piagge al centro di Campi Bisenzio e concluderebbe l’intero nuovo percorso lungo ben 12 chilometri.
30 mesi di lavori e cantieri a partire dal 2022
La nuova tramvia sarà una infrastruttura che caratterizzerà i piani e il traffico dei prossimi mesi, almeno 30 mesi di cantieri e lavori dopo l’aggiudicazione della gara prevista nel 2022. E mano a mano che i binari verranno posati ci sarà una imponente opera di riqualificazione urbana e ambientale, con nuovi parchi, piazze, parcheggi, ciclovie e strade nuove e mille alberi piantati. 7 treni, più uno di riserva, (nessuno a batteria) con una velocità di 20 km all’ora che passeranno a una frequenza che va dai 6:25 agli 11:15 minuti.
Si calcola che questa linea andrebbe a ridurre di 5mila tonnellate all’anno l’emissione di anidride carbonica, che si aggiungerebbe alle 15.550 già risparmiate ogni anno con la rete esistente. Sarebbero 10 mila veicoli in meno al giorno tra Campi e Firenze, per una capienza annua totale, una volta completato anche il lotto 2, di 12 milioni di passeggeri.
195 milioni per la tramvia e riqualificazione del quartiere delle Piagge
Il progetto per il lotto 1 vale 195 milioni di euro, di cui 166 per la linea tranviaria e il resto per migliorare la viabilità di tutta l’area nord ovest della città (saranno quasi 5 i km di strade interessate da lavori), decongestionando il traffico lungo via Pistoiese e via Baracca, creando un grande parcheggio scambiatore da 300 posti allo svincolo dell’Indiano e soprattutto riqualificando il quartiere delle Piagge, il più popoloso di Firenze.
Solo per questa zona sono destinati ben 15 milioni di euro: oltre alla viabilità e nuovi marciapiedi è previsto un parco, la riqualificazione del vicino campo da calcio e nuovi percorsi ciclopedonali. E’ prevista anche la realizzazione di un deposito tranviario temporaneo, che una volta dismesso potrà diventare un mercato coperto. “Vogliamo cambiare volto al quartiere – ha detto il sindaco Nardella, insieme all’assessore alla viabilità, Stefano Giorgetti – e vogliamo farlo velocemente”.
Il percorso delle nuova linea: 13 fermate per 6 km
La nuova linea 4 partirà da Porta al Prato, dalla banchina da realizzare alla Leopolda, dando nuova vita alla vecchia fermata ferroviaria e connettendosi così con il progetto di riqualificazione della grande area dismessa ex-OGR. Saranno poi 5 le fermate lungo le Cascine fino all’area della Manifattura Tabacchi e Teatro Puccini, già profondamente cambiata dal progetto di recupero. L’area cambierà ancora: sono infatti previsti la realizzazione di un nuovo filare alberato, un marciapiede e soprattutto la nuova pista ciclopedonale che costeggia il canale Macinante.
La linea passerà dal Barco e qui verranno create due nuove rotatorie per connettersi alla viabilità esistente. Con la fermata Vespucci invece verrà ampliata l’omonima via e realizzata la pista ciclabile dal lato del fosso Macinante. Al viadotto all’Indiano, oltre al parcheggio, verrà realizzata una nuova viabilità di connessione con la rete esistente e la pista ciclabile. Lo stesso proseguendo in via Piemonte e via del Pesciolino fino al capolinea in zona via Lucania.
La prossima linea: da San Donnino al centro di Campi Bisenzio
Sul lotto due, quello che da San Donnino porta a Campi Bisenzio – 5,5 km per 11 fermate – la certezza sui tempi non c’è. Dipende tutto dal recupero dei finanziamenti e ce ne vogliono tanti: 222 milioni di euro. Entro giugno dovrà arrivare la risposta che si sottende essere positiva. “Siamo fiduciosi per l’arrivo dei fondi e per i tempi brevi – ha detto il sindaco di Campi, Emiliano Fossi – E’ un passaggio concreto per costruire la realtà metropolitana. E’ una visione nata con il primo protocollo del 2014 che ora diventa realtà”.
“E’ una sfida – ha commentato il presidente della Regione, Eugenio Giani – Questo sistema di trasporto pubblico si e’ rivelato vincente ed e’ diventato un modello a livello internazionale. Faremo la nostra parte, come sempre. Come abbiamo messo risorse per la tramvia di Bagno a Ripoli, le impegneremo su questa linea. Il Comune di Campi Bisenzio, con la tramvia e il metro-tram Peretola-Pecci acquista un bacino di trasporto pubblico fortissimo”.