Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo è intervenuto alla presentazione di Scuola Anci Toscana. “Oggi – ha dichiarato Mazzeo – la Scuola Anci si rinnova: cambia il suo interfaccia, aggiorna la proposta dei corsi, semplifica la sua comunicazione. Cambiamenti nel solco della qualità, per un servizio che nel tempo l’Associazione dei Comuni ha saputo offrire con competenza al sistema regionale e sempre più anche ai tanti professionisti che con la pubblica amministrazione lavorano a stretto gomito”.
“Certo la formazione, e la formazione di qualità, è sempre più un asset essenziale per il sistema pubblico, in particolare per gli enti locali, porta di accesso per tanti cittadini”, ha aggiunto Mazzeo. “Investire nel capitale umano e nella sua preparazione è un’assoluta priorità. La forza di una pubblica amministrazione moderna si misura proprio sulle competenze professionali e relazionali dei suoi dipendenti, come peraltro rilevato dal premier Draghi nel suo passaggio in Senato a proposito della necessità di superare rapidamente la fragilità del sistema Pa”.
“Anche la Regione con la legge 79/2020 – ha continuato Mazzeo – ha voluto riconoscere la centralità della formazione che si estende anche agli amministratori pubblici. In particolare abbiamo voluto investire nei giovani, costituendo una Fondazione che ha la finalità di curare la formazione politica e istituzionale di consiglieri e amministratori, attraverso attività formative e scientifiche”.
“La Fondazione, che abbiamo deciso di intitolare alla memoria di Alessia Ballini – ha ricordato – sta procedendo speditamente. L’ho infatti indicata nelle priorità non appena insediato alla presidenza del Consiglio. Le attività formative saranno gratuite e riservate a consiglieri e amministratori di enti locali e Regione di età compresa tra i diciotto e quaranta anni, e prioritariamente orientate a promuovere lo studio e la conoscenza delle materie afferenti all’attività politico-amministrativa, con particolare riferimento alle discipline della scienza politica e dell’amministrazione, alle politiche di genere, del diritto, dell’economia, della contabilità pubblica, della storia e della sociologia. Naturalmente insieme al Consiglio, Anci Toscana e UPI Toscana, figura tra i soci fondatori della Fondazione. Non poteva che essere così. A breve la proposta sarà portata alla votazione dell’Assemblea legislativa e l’attività formativa potrà partire”.
“Questa collaborazione diretta tra Consiglio e Associazioni delle autonomie locali rappresenta un ulteriore tassello nella costruzione del sistema toscano, che sempre di più vuole caratterizzarsi nella logica di rete tra Regione e enti locali”. “Nel settore della formazione, Anci Toscana è veramente un’eccellenza nel panorama nazionale. Ed è un’eccellenza anche nel nostro territorio, capace di leggere e interpretare, vista la sua peculiare natura, le vere esigenze formative dei dipendenti pubblici”, ha rilevato ancora Mazzeo.
“Al tempo del Covid la centralità della formazione e la sua capacità di adattarsi alle nuove modalità di lavoro, sempre più smart, è ancora più grande. Con un tempismo che le fa onore, la Scuola Anci è pronta ad interpretare al meglio questa sfida. Complimenti dunque. E buon lavoro per rendere, insieme, la nostra Toscana terra di pubbliche amministrazioni amiche ed efficienti, capaci di migliorare la qualità della vita delle toscane e dei toscani e di tutti quelli che scelgono di interfacciarsi con il nostro sistema”, ha concluso il presidente.