Un grande successo per la “Call for fashion” di Murate Idea Park. Sono quasi 100 i partecipanti e 70 i progetti ammessi al bando lanciato dall’incubatore fiorentino per progetti imprenditoriali che prevedano soluzioni tecnologiche e innovative per il settore moda.
5 startup potranno diventare impresa
Il bando, promosso dalla Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali “Piero Baldesi” di Firenze attraverso appunto Murate Idea Park, permetterà alle 5 startup vincitrici di avere la possibilità di diventare impresa, grazie all’aiuto del Mip e dei suoi partner che mettono a disposizione, oltre a un premio in denaro di 5mila euro, servizi di consulenza, mentoring e spazi per un valore complessivo di 20mila euro.
Il prossimo step, entro questo mese, sarà la preselezione di una ventina di progetti che verranno affiancati dai mentor – professori, esperti di marketing e tecnologia e manager – del Murate Idea Park e dei partner per la strutturazione dell’idea di impresa. Le startup svilupperanno così il progetto e si prepareranno al selection day di giugno, quando verranno annunciate le cinque migliori. Per i vincitori è in programma un percorso di un anno che porterà alla realizzazione del prototipo e alla prima market validation.
L’innovazione a servizio del fashion
“Call for fashion” è ad oggi il bando più partecipato di Murate Idea Park, il principale incubatore di startup fiorentino che ha all’attivo sette call con oltre 400 progetti candidati, 30 team selezionati e 150 persone coinvolte nel percorso di incubazione.
“Il successo della call dimostra quanto il settore moda sia vitale e in grado di esprimere il meglio della creatività e dell’innovazione – ha detto il presidente Claudio Terrazzi – le prospettive per queste start up sono buone perché si confronteranno da subito con realtà consolidate del mondo del fashion che ci accompagneranno in tutto il percorso. Le idee presentate guardano tutte al futuro e soprattutto sono riuscite a trasferire in questo settore elementi tecnologici avanzati e dalla forte carica innovativa, dall’intelligenza artificiale alla blockchain, dai big data alla augmented reality.”