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Toscana, vaccinazioni: via alla seconda fase

I lavoratori essenziali potranno richiedere la somministrazione attraverso il portale “Prenota vaccino”. Gli ultraottantenni saranno chiamati direttamente dal proprio medico di famiglia

VACCINO - © solarseven

I vaccini di Astrazeneca dovrebbero arrivare domani in Toscana. Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente della Regione Eugenio Giani stamani a Pistoia. “Il tempo necessario per poterli calibrare a quella che è la somministrazione, e nella giornata di mercoledì, giovedì o venerdì, sulla base di quando ci arrivano negli hub che abbiamo già messo a disposizione in tutta la Toscana, saranno somministrati. E’ evidente che la prenotazione sul sito della regione Toscana partirà appena ci verranno trasportati i vaccini AstraZeneca”, ha chiosato il governatore.

Intanto domenica 14 febbraio inizierà la seconda fase delle vaccinazioni in Toscana per contrastare la pandemia da Covid-19. La Regione Toscana ha spiegato quali categorie di cittadini possono accedere al vaccino e quali sono le indicazioni da seguire per richiederne la somministrazione. Ad oggi si tratta degli ultraottantenni e di alcune categorie di lavoratori (personale scolastico e universitario, forze armate e di polizia, penitenziari, luoghi di comunità e  in generale altri servizi essenziali). L’età dei lavoratori deve essere compresa tra  18 e i 55 anni.

Diversi gli accessi al vaccino. Per le persone con oltre 80 anni sarà direttamente il medico di famiglia a prendere contatti con i propri assistiti comunicando giorno e luogo dove sarà predisposta la somministrazione del vaccino anti-covid. Per coloro che fossero impossibilitati a muoversi  – garantiscono dalla Regione –  la vaccinazione sarà effettuata al domicilio.

Metodo diverso invece sarà utilizzato per le categorie di lavoratori essenziali che potranno prenotarsi sul portale prenotavaccino.sanita.toscana.it e successivamente recandosi presso uno dei punti vaccinali della regione.

Intanto è già stata comunicata la data in cui riapriranno le prenotazioni, al via dal prossimo 9 febbraio, per operatori sanitari e socio-sanitari che abbiano già effettuato la pre-adesione.

 

 

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