Una ripartenza che ha il senso della rinascita. Il Museo Leonardiano di Vinci ha aperto di nuovo le sue porte lo scorso 25 gennaio e subito l’affluenza è stata altissima. Nei primi 7 giorni, e nonostante il Museo non sia accessibile durante il week end, ci sono state 141 ingressi, soprattutto famiglie. Una riapertura che porta con sé novità importanti, come la collaborazione con la Scuola Sant’Anna di Pisa per realizzare una nuova area espositiva e divulgativa attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Ieri la visita del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Ad accompagnarlo, il sindaco Giuseppe Torchia, il vicesindaco con delega alla Cultura, Sara Iallorenzi, il consigliere regionale Enrico Sostegni, gli assessori comunali Vittorio Vignozzi e Chiara Ciattini, e la direttrice del Museo Leonardiano, Roberta Barsanti.
La visita ha voluto sottolineare la necessità di “un nuovo impulso al settore culturale e turistico – ha detto Giani – Le celebrazioni del 500enario della morte di Leonardo nel 2019 hanno lasciato il segno e Vinci è diventata ancora di più una città di grande attrazione a livello internazionale. Questa città negli ultimi anni ha avuto la capacità, grazie anche a un’amministrazione comunale molto illuminata, di rigenerare la presenza di Leonardo, dal punto di vista scientifico, artistico e biografico, favorendo un notevole aumento di presenze turistiche. Ecco perché ora è necessario dare un segnale di fiducia nella ripresa, affinché quei flussi turistici registrati a Vinci nel 2019 possano subito ritornare”.
L’accordo con il Sant’Anna per un nuovo spazio multimediale
In programma un nuovo allestimento della sezione del Museo situata all’interno della Palazzina Uzielli, che verrà realizzato e inaugurato nei prossimi mesi. L’Ateneo pisano sta infatti lavorando su un nuovo spazio multimediale di fruizione che aiuterà a far comprendere ancora meglio l’opera di Leonardo Da Vinci, rendendo l’esperienza della visita unica. Ma sui dettagli vige ancora il più stretto riserbo.
Gli orari: nel rispetto delle disposizioni dettate dall’ultimo Dpcm del Governo, la struttura museale è per il momento aperta soltanto nei giorni feriali, dalle ore 11 alle 16, mentre la sezione “Leonardo e la pittura” dalle 11.30 alle 16.30.