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Recovery Fund: un piano da 1,59 miliardi per “Next Generation Livorno”

Il progetto interessa il nuovo ospedale, il porto con la Darsena Europa, il Lotto Zero e la ristrutturazione delle Terme del Corallo nell'ottica degli 'Uffizi diffusi'

I canali di Livorno con la fortezza sullo sfondo, foto di fabiana matteini - © Fabiana Matteini

Il nuovo ospedale, il porto con la Darsena Europa, il Lotto Zero, la ristrutturazione delle Terme del Corallo nell’ottica degli ‘Uffizi diffusi’: sono questi alcuni dei progetti per Livorno contenuti nella proposta per il Recovery Plan presentata dal sindaco Luca Salvetti, dal governatore toscano Eugenio Giani, dalla presidente della Provincia Maria Ida Bessi, dal prorettore della Scuola Sant’Anna Paolo Dario.

La somma totale del Piano per Livorno, cui si aggiunge anche l’importo stimato pari a 490 milioni di euro, relativo al lotto Zero, raggiunge la quota di 1,59 miliardi di euro.

Le Terme del Corallo, Livorno

Tre assi strategici

Il Piano presentato nel dossier “Next Generation Livorno” è sviluppato su tre Assi Strategici: La Città di Domani che riguarda i progetti della città; Agenda Comune, che comprende i progetti delle città collegate e talune relazioni di Area vasta; Territori in Movimento, che i individua i progetti dei Comuni della provincia di Livorno.

Il dossier verrà inviato al Governo nella duplice convinzione che abbia le giuste caratteristiche per concorrere ad essere parte integrante del Recovery Plan nazionale e che il lavoro svolto rappresenti un capitolo fondamentale del racconto della città e del territorio livornese.

“Invito tutte le città della Toscana a realizzare un progetto come questo: Livorno è la prima città della Regione che cerca di cogliere un’occasione attraverso il Recovery Fund”, ha sottolineato il presidente della Regione Eugenio Giani. “Ricordo – ha proseguito Giani – gli interventi fondamentali di questa progettualità: il nuovo ospedale che riqualificherà un’area strategica, il porto con la Darsena Europa, il Lotto 0. Il cardine di tutto questo è la ristrutturazione delle Terme del Corallo nell’ottica degli Uffizi diffusi, con l’obiettivo di realizzare una grande galleria di opere liberty che non trovano spazio a Firenze”.

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