Dal 20 gennaio Palazzo Blu ha riaperto le sue porte al pubblico. Dopo alcuni mesi di chiusura, in seguito alle misure per il contenimento della pandemia, il museo pisano riparte dalla grande mostra prorogata fino all’11 luglio ‘De Chirico e la Metafisica’, che propone una intensa e documentata retrospettiva sulle opere di uno degli artisti più conosciuti e apprezzati del Novecento.
Scrivono gli organizzatori in una nota: “Fondazione Pisa è lieta di poter riprendere le attività e di poter accogliere i visitatori nelle sale di Palazzo Blu, rimettendo l’arte e la bellezza al servizio della società e del suo sviluppo, missione di ogni spazio per la cultura.”
La mostra
L’attesissima mostra antologica che sarebbe dovuta partire il 7 novembre, sospesa in seguito al DPCM del 3/11/2020, apre al pubblico nel pieno rispetto delle misure di sicurezza: contingentamento, distanziamento e prenotazione.
L’esposizione presenta le opere di tutta la prestigiosa carriera dell’artista, in un percorso cronologico dal primo Novecento, agli anni della grande pittura Metafisica, fino all’ultima luminosa fase neometafisica, un lungo viaggio attraverso immagini e parole. Una mostra che permette di conoscere de Chirico grazie a una serie di disvelamenti che aprono il sipario sui suoi enigmi, consentendo l’accesso al suo labirintico proscenio.
Uno degli elementi principali del progetto è la scoperta della collezione personale dell’artista, dei “de Chirico di de Chirico” che sono il fulcro di questa mostra, composta soprattutto da un grande numero di opere provenienti da La Galleria Nazionale di Roma – donate nel 1987 dalla moglie del pittore, Isabella – e dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.
Il palazzo, nel rispetto delle norme stabilite dal dpcm del 14 gennaio, è aperto dal lunedì al venerdì, con orario 10 – 20.