Dopo il confronto tra Regione Toscana e le aziende del trasporto pubblico locale, è finalmente arrivata la buona notizia per i tanti cittadini che utilizzano i mezzi pubblici per muoversi in Toscana. A partire dal 25 gennaio 2021 sarà possibile richiedere alle aziende di trasporto pubblico che aderiscono a One Scarl, il ristoro degli abbonamenti ai bus non fruiti nei mesi di novembre e dicembre 2020 a causa dell’emergenza Covid ed acquistati entro il 3 novembre scorso.
Questa forma compensativa, sollecitata dall’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli con lettere ai gestori del servizio di trasporto pubblico in Toscana, è stata confermata a seguito di un incontro tra One e la Regione che si è tenuto lo scorso martedì, 12 gennaio.
Le aziende di trasporto – così come già comunicato da One tramite i propri canali di informazione – attiveranno le procedure di rimborso dal 25 gennaio. La richiesta di ristoro dovrà essere fatta online, tramite i siti internet delle aziende di trasporto. Naturalmente, hanno diritto al ristoro anche i beneficiari del primo ristoro che hanno ottenuto la proroga del loro titolo di viaggio per i mesi di novembre e dicembre 2020.
Nell’attesa dell’ottenimento del ristoro, la Regione e le aziende invitano gli utenti abbonati ai servizi di trasporto pubblico locale a conservare i propri titoli di viaggio e ad essere in possesso di regolare titolo di viaggio per usufruire dei servizi di TPL.
Per i pendolari che utilizzano invece il treno, c’è tempo fino al 31 gennaio 2021 per presentare le richieste di ristoro per il mancato utilizzo dell’abbonamento regionale Trenitalia, degli abbonamenti integrati Pegaso e Unico Metropolitano. Come nella prima fase, sono confermate le due modalità per riceverlo: un voucher di importo pari all’ammontare del valore dei giorni non fruiti che potrà essere utilizzato per l’acquisto di titoli di viaggio Trenitalia entro 12 mesi dalla data di emissione oppure la proroga di validità dell’abbonamento non oltre il 31 gennaio 2022.