La campagna di vaccinazioni procede nelle Rsa secondo il programma: entro metà gennaio si concluderà la prima tornata. Si apre con questa buona notizia una lettera inviata dall’assessore regionale alle politiche sociali della Toscana, Serena Spinelli, ai responsabili di tutte le Residenze sanitarie assistenziali. Nella missiva l’assessore fa il punto sulle azioni messe in atto per fronteggiare l’emergenza Covid nelle Rsa a partire proprio dalla campagna di vaccinazioni.
Il record toscano
“Le vaccinazioni all’interno delle Residenze sanitarie assistenziali sono state fin da subito un obiettivo prioritario per la Regione e restano un obiettivo primario del mio assessorato” sottolinea l’assessore, che subito dimostra come questa volontà sia sostenuta dai numeri. “Su 49.716 vaccinati ben 7.824 (il 15,74%) sono ospiti delle strutture sociosanitarie. A livello nazionale i vaccinati in RSA sono 49.155 di cui il 15,92% di questi sono ospiti delle strutture della nostra regione. E in base all’ultimo rilevamento la Toscana è quinta in Italia per numero totale di somministrazioni con il 95,1% di dosi utilizzate”.
La sicurezza prima di tutto
Il vaccino rappresenta uno spartiacque nella battaglia contro il coronavirus, ma in questa fase, prosegue Serena Spinelli, è ancora necessario tenere ben alto il livello di attenzione sugli standard di sicurezza: “Ad oggi – scrive ancora ai responsabili delle Rsa – risultano ancora 1.016 ospiti positivi nelle strutture regionali. Un dato ancora rilevante, ma in costante diminuzione dai primi di dicembre, al punto da risultare quasi dimezzato rispetto ai 1.965 ospiti positivi rilevati al monitoraggio del 7 dicembre”. A sostegno di questo percorso di sicurezza l’assessore chiede ai responsabili delle Rsa che prosegua l’impegno di tutte le strutture per aderire al sistema di tracciamento socio sanitario previsto dall’Ordinanza 112 (quella che indica le modalità di gestione dei casi di positività nelle Rsa), scaricando e utilizzando regolarmente l’app InRSAsicura.
L’importanza del confronto
Serena Spinelli mette in evidenza inoltre due punti importanti sotto il profilo istituzionale e sindacale: l’avvio di un tavolo con Asl e sindacati per giungere ad un’armonizzazione contrattuale per la gestione delle Rsa Covid o Total Covid, previste sempre dall’ordinanza 112 e la prossima apertura di un confronto per definire, per tutto il 2021, un’integrazione della quota sanitaria che possa consentire alle RSA di programmare adeguatamente le attività e le risorse, uscendo dalla logica del ristoro e impostando invece un lavoro di programmazione mirata per questa fase di emergenza. Infine l’assessore annuncia ai responsabili delle Rsa l’avvio di un percorso di approfondimento sul modello complessivo di presa in carico delle cronicità e della terza età, con l’obiettivo di definire una rete di strutture in grado di rispondere ai mutati bisogni di una società sempre più longeva e portatrice di bisogni di cura e assistenza tanto in ambito sanitario quanto in ambito sociale.
Il ringraziamento
La missiva si conclude con un ringraziamento per l’impegno con cui viene affrontata una fase così difficile: “Voglio infine ringraziare voi e i vostri operatori – scrive Serena Spinelli – per l’impegno straordinario garantito finora a tutela degli ospiti delle strutture, consapevole del notevole carico di lavoro richiesto anche per i prossimi mesi. Da parte mia e degli uffici regionali garantisco il massimo sforzo per offrire alle strutture tutto il supporto necessario per affrontare insieme e superare al meglio questa terribile pandemia”.